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France Football, i più grandi talenti sprecati del Calcio: Cassano al primo posto

9 FEBBRAIO
CALCIO

Leggere questa lista stilata dalla rivista francese fa quasi male al cuore per la quantità di talento presente.

SPORT TODAY

Sprecare il proprio talento è una cosa in cui noi italiani siamo piuttosto bravi. Avere un dono calcistico così grande, per cui alcune persone venderebbero l'anima al diavolo, e poi buttarlo via per niente dovrebbe essere considerato un crimine. In quest'ottica, l'ultimo numero di France Football ha provato a stilare una lista dei 10 più grandi talenti sprecati del calcio moderno e, come ampiamennte prevedibile, al primo posto troviamo proprio un italiano, Antonio Cassano.

Nonostante le vittorie in Liga e in Serie A, gli oltre 150 gol in carriera e una Finale di un Europeo, la sua carriera è stata ampiamente al di sotto delle premesse. Il Cassano visto a Roma era un giocatore mostruoso, incredibile, potenzialmente uno dei top 10 della storia del calcio. Non a caso anche un mostro sacro come Francesco Totti lo ha definito "il più forte con cui ho giocato", avendo condiviso il campo anche con gente del calibro di Batistuta e Momo Salah. Purtroppo se non sei Maradona, il 90% delle possibilità di rimanere a livello Top te li giochi con la testa, e la testa di Cassano non è mai stata calibrata nello stesso modo dei suoi piedi. Prendere in giro pubblicamente uno come Fabio Capello è stato un suicidio sportivo che ne ha pregiudicato i successivi 15 anni di carriera. I litigi con Garrone ai tempi della Samp ne hanno definitivamente affossato le ambizioni. Davvero un peccato enorme.

Al secono posto la rivista francese mette il britannico Paul "Gazza" Gascoigne, indimenticabile giocatore degli anni '80 e '90. Il suo talento lo ha mostrato sopratutto con la maglia del Tottenham, vestita dal 1988 al 1992, ma ben presto il suo carattere ribelle viene a galla fino a portarlo a fondo. Alcolismo, gusto eccessivo per lo scherzo e discontinuità lo relegano ad un ruolo di talento bruciato. Paul ha avuto un trascorso anche in Italia, dove ha vestito la casacca della Lazio. 

Al terzo posto troviamo un giocatore che i più probabilmente non conoscono perchè appartiene ad un epoca diversa: parliamo del grande rivale di George Best, Stan Bowles. Bowles è stato in grado di emulare Best solamente nella sua vita extra campo, dove si narra che arrivasse a fumare qualcosa come 60 (sessanta!) sigarette al giorno. E' diventato però un idolo dei tifosi del QPR, con la cui maglia si prese anche la soddisfazione di "abbattere" la FA Cup, appena vinta dai rivali del Sunderland, con un bolide da metàcampo.

Nella lista troviamo altre conoscenze della nostra Serie A. Uno dei maggiori talenti sprecati che sono passati nel nostro campionato è senza dubbio l'Imperatore Adriano, giocatore fuori dalla realtà per qualche stagione con la maglia dell'Inter. Indimenticabile il bolide su punizione con cui si presentò al mondo contro il Real Madrid, come più volte ricordato da Javier Zanetti la morte del padre fu per Adriano un colpo durissimo dal quale non si riprese mai più. Altro ex Inter è Andy van der Meyde, forse ad un livello inferiore a quelli sopra citati ma comunque in grado di tirare fuori dal cilindro colpi di assoluto valore. 

Di seguito le posizioni dalla 4° alla 10°:

4° posto - Antonio Angelillo
5° posto - Dimitar Berbatov
6° posto - Rashidi Yekini
7° posto - Mario Basler
8° posto - Nicolas Anelka
9° posto - Andy van der Meyde
10° posto - Adriano 

 

Antonio Cassano

Getty ImagesAntonio Cassano

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