Foden, la madre ai poliziotti: "Quando bevo sono un animale"

Quella di Phil Foden è una famiglia piuttosto particolare. Se il figlio Ronnie a soli 4 anni è già una star dei social e conta 3.7 milioni di follower su Instagram - ha anche firmato un contratto con l'agenzia di moda Propel Talent Group -, a preoccupare il calciatore del Manchester City è la madre, Claire Rowlands, 44 anni, finita in cella per una notta.

La versione della donna

I fatti risalgono al 9 settembre scorso e da quanto racconta la donna in tribunale aveva bevuto bicchierini di vodka e tequila quando ha cercato di mostrare a un uomo poco più giovane di lei il suo "trucco da festa" facendogli cadere il cappello. Ha spiegato: «Ero ubriaca. Era solo un po' divertente, un po' per scherzare. Non potevo crederci che sarei potuta finire nei guai per aver fatto cadere il berretto a qualcuno. È il mio trucco da festa, togliere il berretto a qualcuno e rimetterlo. Non avevo intenzione di fargli del male o di ferirlo, si può vedere nel video. Era solo una battuta che è stata presa nel modo sbagliato».

I fatti

Quando i buttafuori l'hanno costretta a lasciare il Bentley's a Towyn, nel Galles del Nord, è diventata aggressiva nei loro confronti tanto da costringere gli agenti di sicurezza a chiamare la Polizia. Alla corte sono stati mostrati i filmati della bodycam della Polizia rilasciati dal CPS con la donna che diceva agli agenti: «Continuate allora, cosa ho fatto? Non affrontatemi se non avete le prove», mandandoli poi a quel paese. Ammanettata, ha poi trascorso una notte in cella prima di essere rilasciata. «Non bevo spesso ma quando lo faccio sono come un animale - ha ammesso davanti alla Polizia -». Apparsa nei giorni scorsi davanti la corte dei magistrati di Llandudno, la donna è stata prosciolta dall'aggressione ma multata per ubriachezza e oltraggio a pubblico ufficiale.

Getty ImagesPhil Foden, Manchester City