Felipe Melo e la rissa finale con il City: “Non mi pento, sono un guerriero”

La finale del Mondiale per club vinta dal Manchester City contro il Fluminense è stata caratterizzata da qualche momento di tensione sul finale. Al triplice fischio Felipe Melo si è infatti scontrato con diversi giocatori della squadra di Guardiola. Sono subito diventate virali le immagini che inquadrano l’ex centrocampista di Juventus e Inter litigare con Walker e non solo. L’episodio è stato commentato direttamente da Felipe Melo: «Ho visto idioti sui social network che dicono che io ho iniziato una rissa. Io non volevo generare nessuna confusione. Oggi a Grealish è mancato il rispetto con il nostro club e non lascerò mai che questo accada. Non mi interessa dove, io lotterò sempre per il mio club».

Felipe Melo e la risposta di Grealish

In zona mista il brasiliano aveva dichiarato che Jack aveva ripetutamente gridato Olé nelle fasi finali del match: «Un giocatore non può fare questo in campo. Io non ho iniziato nessuna rissa, ho solo difeso Martinelli che stava venendo preso in giro da Grealish. Non mi pento, lo rifarei. Sono un guerriero» per poi concludere: «Quando abbiamo vinto 5-1 contro il River, li abbiamo rispettati, così come quando abbiamo vinto la Libertadores. E sarà così per sempre». Sull’accaduto si è espresso anche lo stesso giocatore de».

Felipe Melo e la risposta di Grealish

In zona mista il brasiliano aveva dichiarato che Jack aveva ripetutamente gridato Olé nelle fasi finali del match: «Un giocatore non può fare questo in campo. Io non ho iniziato nessuna rissa, ho solo difeso Martinelli che stava venendo preso in giro da Grealish. Non mi pento, lo rifarei. Sono un guerriero» per poi concludere: «Quando abbiamo vinto 5-1 contro il River, li abbiamo rispettati, così come quando abbiamo vinto la Libertadores. E sarà così per sempre». Sull’accaduto si è espresso anche lo stesso giocatore del City, con un post su X in cui ha affermato «Non ho detto Olè neanche una volta». 

Getty ImagesFelipe Melo