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Il centrocampista spagnolo spiega: "Avevo appena 19 anni, sono sempre stato un calciatore competitivo e odio perdere, a volte ho pianto o non ho parlato con la mia famiglia dopo una sconfitta. Ma quella finale era diversa, mi ricordo che i miei genitori cercavano di consolarmi dopo la partita di Parigi (Arsenal-Barcellona, finale Champions). E io ho detto loro 'tranquilli, un giorno la Champions la vincerò'. Ma sono passati 16 anni da quel giorno ed è l'unico titolo che mi manca. Non mi posso lamentare, ma quella finale di Champions non la dimenticherò mai".
Getty ImagesCesc Fabregas