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Euro2032, in quali stadi si giocherà l'Europeo tra Italia e Turchia

12 OTTOBRE
CALCIO/EUROPEI

Dieci impianti sportivi ospiteranno le partite delle nazionali impegnate agli Europei tra nove anni: ecco quali potrebbero essere.

SPORT TODAY

Italia e Turchia ospiteranno i Campionati Europei del 2032. La decisione è stata ufficializzata dall’Uefa nel corso di una cerimonia presso la sede a Nyon: la candidatura congiunta italo-turca era l'unica in lizza. Tutte le partite dell’Europeo 2032 saranno divise e ospitate tra 10 stadi diversi, 5 in Italia e 5 in Turchia, e la scelta definitiva degli impianti sportivi dovrà essere comunicata entro la fine del 2026. Precisamente, come spiegato dal presidente Figc Gabriele Gravina, l’Italia avrà tempo fino all’1 ottobre di quell’anno per definire (e progettare) i cinque stadi italiani.

Gli stadi dove si giocherà l’Europeo

Ma in quali stadi italiani e turchi verranno disputate le gare? I due Paesi, per le rispettive e originarie candidature singole, avevano già indicato 20 impianti (10 per ciascuna Federazione): il San Siro di Milano, l’Olimpico di Roma, il San Nicola di Bari, il Maradona di Napoli, il Franchi di Firenze, l’Allianz Stadium di Torino, il Ferraris di Genova, il Bentegodi di Verona, il Dall’Ara di Bologna e il nuovo Sant’Elia di Cagliari per l’Italia; l’Ataturk Olympic, l’Ali Sami Yen e il Sukru Saracoglu Stadium di Istanbul, il New Ankara Stadium di Ankara, la Timsah Arena di Bursa, il Senol Gunes Sports Complex di Trabzon, il Metropolitan di Konya, il Kalyon Stadium di Gaziantep, l’Eskisehir Stadium di Eskisehir e l’Antalya Stadium di Antalya per la Turchia. 

Per quanto riguarda le partite in Italia, sembrano scontate le presenze degli stadi di Roma, Milano e Torino, con gli altri due slot liberi per le altre sette città indicate nel dossier originario della Figc. In Turchia, invece, molto probabilmente verranno scelti l’Ataturk Olympic e l’Ali Sami Yen di Istanbul, più il New Ankara Stadium nella capitale. Per gli altri due stadi in terra turca, Bursa e Konya (che offrono già impianti all’avanguardia) sembrano in pole position. 

Gabriele Gravina

gettyimagesGabriele Gravina

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