Euro 2024, Yamal “inguaia” la Spagna: il motivo

Grazie al successo contro l'Italia la Spagna ha conquistato il pass per gli ottavi di Euro 2024 come prima forza del Gruppo B con 90 minuti d'anticipo. Se per l'Albania la sfida in programma stasera alle 21 a Düsseldorf vale l'appuntamento con la storia, per la selezione di De la Fuente non è altro che un match di preparazione al prossimo incontro, quando le Furie Rosse si troveranno di fronte una tra le migliori terze dei Gruppi A, D, E ed F (partita in programma domenica 30 giugno alle 21 a Colonia). Il CT degli iberici, però, deve fare i conti con il "caso Yamal". 

Lamine Yamal diventa un "problema" per la Spagna

Il gioiellino del Barcellona ha solo 16 anni (ne compirà 17 il prossimo 13 aprile, vigilia della finale), ma ha incantato già tutti. Secondo la legge tedesca, però, la sua giovanissima età potrebbe costituire un problema per la Spagna. La legge tedesca, stando a quanto riporta il quotidiano Bild, prevede che un lavoratore minorenne dovrebbe lavorare al massimo fino alle 20, orario che, facendo un'eccezione, diventa le 23 per i calciatori. Entro quel termine tassativo, dunque, Yamal dovrebbe aver già fatto la doccia, rilasciato le interviste ai media e abbandonato lo stadio. Con il calcio d'inizio fissato alle 21, rispettare la norma potrebbe risultare, ça va sans dire, piuttosto complicato. Cosa succede in questi casi? In realtà nessun grosso rischio: non sono infatti previste sanzioni sportive, ma solo una multa di appena 30mila euro. Al momento non si registrano precedenti e le autorità tedesche in questo non sono così fiscali. In ogni caso, anche se ha appena 16 anni, De la Fuente non può fare a meno di Lamine Yamal che, se dovesse capitare, infrangerà le regole per trascinare la Spagna più avanti possibile nel torneo. 

Getty ImagesLamine Yamal, attaccante del Barcellona e della nazionale spagnole