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Europei Under 21, l’Italia si arrende ai supplementari: a Lubiana il Portogallo passa 5-3

31 MAGGIO
CALCIO

I lusitani conquistano la semifinale contro la Spagna battendo una Nazionale azzurra tenace e combattiva fino all’ultimo.

SPORT TODAY

Finisce ai quarti di finale il sogno europeo dell’Italia Under 21 di Nicolato. La squadra azzurra, con grande caparbietà, trova sempre modo di reagire alle invenzioni e alle reti del Portogallo trascinando la partita ai supplementari, momento in cui però, sfruttando la superiorità numerica, Jota e Conceicao fanno la differenza consegnando ai lusitani vittoria e passaggio del turno.

Partono fortissimo i portoghesi che dopo sei minuti vanno in vantaggio con la splendida rovesciata di Dany Mota sugli sviluppi di un corner battuto da Tavares. Subito il gol, l’Italia prova a rialzare il proprio baricentro e ad affacciarsi dalle parti di Costa il quale però non effettua interventi degni di nota.

È allora il Portogallo a riprendere in mano l’inerzia dell’incontro schiacciando gli azzurri nella propria metà campo e trovando, dopo il bel diagonale di Pobega di poco a lato, il raddoppio sempre con Dany Mota al 31', ancora una volta bravo a concretizzare l’ennesima occasione creata da calcio d’angolo dai suoi.

La reazione dell’Italia passa dalle conclusioni di Bellanova e Scamacca, entrambe però fuori dallo specchio della porta. Va molto meglio, allo scoccare del 45’, a Pobega che, su un angolo spizzato da Frattesi, arpiona il pallone e batte Costa per il 2-1 che riaccende le speranze azzurre.

Alla ripresa delle operazioni nel secondo tempo la prima vera opportunità è per Frattesi che di testa, a botta sicura, esalta i riflessi dell'estremo difensore lusitano. Passato lo spavento, il Portogallo torna ad attaccare e con Gonzalo Ramos trova il 3-1 infilando Carnesecchi su assist di Queiros Diogo.

Neanche il tempo di esultare che i lusitani vedono svanire tutti gli sforzi fatti sul 3-2 immediato di Scamacca, pronto a centro area a girare in porta l’invito di Frattesi. Tornata definitivamente in gara, l’Italia non sfrutta il momento e lascia il campo al Portogallo che in più d’un occasione mette in difficoltà la retroguardia tricolore.

Nicolato allora, per andare a caccia del pari, inserisce prima Zappa e Maggiore e poi il duo Sottil-Cutrone, trovando proprio con quest’ultimi la risposta che cercava visto che, sul loro asse, l’Italia confeziona il 3-3 all’89’ che porta la contesa ai supplementari.

Qui la Nazionale italiana, pur restando subito in dieci uomini per la doppia ammonizione che costa l’espulsione a Lovato, non rinuncia ad attaccare e con Cutrone impegna Costa al 98’ nell’unica chance degna di nota del primo extra time.

Nel secondo è il talento di Jota a fare la differenza per i lusitani i quali, con la combinazione tra il proprio numero 20 e Baro, siglano al 109’ il 4-3.

Cutrone ha subito sul destro la chance per il nuovo pari ma la girata di destro finisce di poco fuori dallo specchio della porta avversaria e su quest’opportunità di fatto si spengono le speranze dell’Italia. Gli azzurri, infatti, non riescono più a organizzare manovre realmente minacciose e in ripartenza i lusitani chiudono i conti sul 5-3 al 119' con Conceicao.

I risultati degli altri quarti di finale

Olanda-Francia 2-1 (Upamecano 24'; M Boadu 51' e 90')

Spagna-Croazia 2-1 (Puado 66’ e 111'; Ivanusec 90' su rigore)

Danimarca-Germania 2-3 dopo i rigori (Faghir 69', Nelsson 108'; Nmecha 88', Burkardt 100')

Giacomo Raspadori

Getty ImagesGiacomo Raspadori

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