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Alle ore 21 il Milan ospita il Rennes nell'andata dei playoff validi per l'approdo agli ottavi di finale di Europa League. Il 18 dicembre, al momento del sorteggio, qualche tifoso rossonero avrà tirato un sospiro di sollievo dato che i francesi venivano dalle sconfitte contro Marsiglia (2-0) e Monaco (2-1). Peccato, però, che da quel giorno la formazione di Julien Stéphan abbia messo in fila otto vittorie consecutive, compresa quella col Nizza di Farioli, il 3-2 a Lione e l’eliminazione del Marsiglia di Rino Gattuso in Coppa di Francia. Il Diavolo, dunque, si troverà di fronte una bella gatta da pelare, forse l'avversario peggiore che gli poteva capitare.
Lo sa bene Stefano Pioli che non fa calcoli e pensa solo alla sfida europea e a chi gli chiede quali siano le squadra favorite per il trionfo finale risponde: «Bayer Leverkusen, Liverpool ed Atalanta». Il tecnico parmense, però, così come la società, sa bene che l'Europa League è diventato il primo obiettivo stagionale, sia per il prestigio che avrebbe mettere in bacheca una coppa mai vinta prima dal club, sia dal punto di vista economico. Un'eliminazione precoce significherebbe scrivere la parola fine su una stagione che ha visto il Milan uscire fuori ai gironi di Champions League, abbandonare la Coppa Italia ai quarti e ritrovarsi indietro in classifica in campionato. Ecco dunque che andare avanti o meno fa tutta la differenza del mondo. Chi vince la coppa incassa quasi 15 milioni di premi dai turni a eliminazione diretta, fa scattare il bonus da 3,5 per la Supercoppa europea, aumenta il market pool e consente tre incassi extra per ottavi, quarti e semifinale. Conoscendo la passione milanista, è facile pensare che San Siro, tra domani e una semifinale, possa portare una cifra vicina ai 15 milioni. In ballo, dunque, ci sono circa 40 milioni di euro, il gruzzoletto utile per un centravanti.
Se è vero che Milan e Rennes non si sono mai trovate una di fronte all'altra, lo è altrettanto che il club francese rappresenta una chiave di volta nelle carriere di alcuni calciatori oggi protagonisti in maglia rossonera. Mike Maignan il 18 settembre 2015 a Rennes giocò la sua prima partita in Ligue 1: era al Lilla ed entrò per Enyeama, espulso. A Olivier Giroud, addirittura, passerà la vita davanti. Il portiere del Rennes è Steve Mandanda, a cui il francese segnò il primo gol da professionista. Insomma, un vero e proprio "derby" da non fallire.
Getty ImagesOlivier Giroud e Mike Maignan, Milan