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Europa League: guida ai gironi: tutto quello che c'è da sapere

4 SETTEMBRE
CALCIO/EUROPA LEAGUE

Alla scoperta dei gironi della seconda competizione europea, che nella passata edizione è stata vinta dal Siviglia in finale contro la Roma di Mourinho.

SPORT TODAY

Non solo la Champions League: quest’anno l’Europa League promette di dare spettacolo, grande spettacolo. Guardando soltanto alla fase a gironi infatti si nota la presenza di club che conoscono bene le competizioni europee e di alcuni che conoscono bene addirittura la Champions. Il divertimento è assicurato, aspettando di conoscere le terze che retrocederanno dalla massima competizione europea.

Intanto, però, sono stati sorteggiati i gironi di Europa League e, con essi, sono stati diffusi i calendari dei match. Le squadre qualificate conoscono il proprio cammino: toccherà a loro stabilire quello che sarà il proprio destino. In sei giovedì (21 settembre, 5 ottobre, 26 ottobre, 9 novembre, 30 novembre, 14 dicembre) si decideranno quali club accederanno alla prossima fase: come sempre i primi si qualificheranno direttamente agli ottavi, i secondi andranno a disputare gli spareggi con i terzi della Champions. Ma quali sono i gironi da tenere d’occhio? Facciamo il punto.

Gruppo A: West Ham, Olympiacos, Friburgo, Backa Topola

Nel gruppo A ci si aspettano poche sorprese, con il West Ham che dopo aver vinto la Conference punta a far bene anche in Europa League. Non dovrebbe aver rivali nel girone. Chiara anche la probabile vittima sacrificale: i serbi del Backa Topola sono alla prima partecipazione in una coppa europea: la loro avventura potrebbe durare appena sei gare. Discorso più aperto per secondo e terzo posto tra Olympiakos e Friburgo. I tedeschi sono leggermente avanti, ma quello con il club greco potrebbe diventare un testa a testa serrato.

Gruppo B: Ajax, Olympique Marsiglia, Brighton, AEK Atene

Il gruppo B è quello che probabilmente più si avvicina al gruppo F di Champions (PSG, Dortmund, Milan e Newcastle) per complessità. Occhio al Brighton dalla terza fascia, candidato a non fare da comparsa e anzi a portarsi a casa anche il primo posto. Serve un’impresa all’AEK Atene, che potrebbe però essere il giudice del girone, soprattutto per i piazzamenti di Ajax - favorito - e Olympique Marsiglia.

Gruppo C: Rangers, Betis, Sparta Praga, Aris Limassol

Guai a sottovalutare i Rangers, finalisti due anni fa, in un gruppo C che potrebbe anche regalare qualche sorpresa. Inevitabilmente però sono proprio gli scozzesi e il Betis i due favoriti per il passaggio del turno. I punti persi lungo il percorso contro Sparta Praga e Aris Limassol potrebbero fare la differenza. I cechi partono avvantaggiati rispetto ai ciprioti per il terzo posto.

Gruppo D: Atalanta, Sporting, Sturm Graz, Rakow Czestochowa

Torna a giocare in Europa l’Atalanta e lo fa in un gruppo, il D, che sembra presentare insidie minime, ma rischio spareggi. Non spaventa infatti il Rakow Czestochowa, che potrebbe giocarsi negli scontri diretti il terzo posto con lo Sturm Graz. Primo e secondo sembrano infatti essere affare esclusivo della squadra di Gasperini e dello Sporting. I portoghesi non vanno sottovalutati per evitare di dover passare tramite gli spareggi.

Gruppo E: Liverpool, LASK, Union Saint-Gilloise, Tolosa

Dovrebbe essere in Champions, si ritrova nel gruppo E di Europa League. Paga la difficilissima stagione dello scorso anno il Liverpool, chiamato a dominare questo girone. L’Union Saint-Gilloise proverà a blindare invece il secondo posto, ma occhio a Tolosa e Lask: sarà un testa a testa per il terzo posto, ma chissà che non possano anche impensierire il club belga.

Gruppo F: Villarreal, Rennes, Maccabi Haifa, Panathinaikos

Campione in Europa League, quindi semifinale di Champions e ottavi di Conference poi. E ora? Il Villarreal cerca di scoprire il proprio destino nel gruppo F e per farlo dovrà vedersela contro RennesMaccabi Haifa Panathinaikos. I francesi hanno una rosa interessante, ma in Europa raramente vanno avanti. Il club israeliano è tutt’altro che irresistibile e quello greco torna ad affacciarsi in Europa dopo cinque anni senza coppe. Facile capire allora il destino del club spagnolo, con buone chance di secondo posto per i francesi. Gli altri si giocheranno nel confronto diretto l’accesso in Conference.

Gruppo G: Roma, Slavia Praga, Sheriff Tiraspol, Servette

Decisamente abbordabile il gruppo G per la Roma, chiamata a chiudere al primo posto. l’avversario principale dei giallorossi è lo Slavia Praga, club nettamente inferiore a quello di Mourinho. Lo Sheriff Tiraspol è passato alla storia per la vittoria di due anni fa al Bernabeu, ma potrebbe più facilmente seguire il percorso dello scorso anno e scendere in Conference da terza. Sarà il Servette a cercare il miracolo e impedirglielo, ma in ogni caso i primi due posti sembrano blindati.

Gruppo H: Bayer Leverkusen, Qarabag, Molde, Hacken

Pronto a fare la voce grossa il Bayer Leverkusen nel gruppo H. I tedeschi possono chiudere dominando, attenzione però perché è il girone delle trasferte insidiose. Ci sarà da andare in Azerbaijan per sfidare il Qarabag e nel freddo della Scandinavia per giocare contro Molde (Norvegia) e Hacken (Svezia). Proprio queste tre squadre si giocheranno i posti dal secondo al quarto in un girone che potrebbe facilmente seguire l’ordine di fascia.

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