Eto'o, il leone è nei guai: evasione, risse e corruzione

Samuel Eto’o fino a pochi anni fa faceva parlare di sé per le prodezze in campo, ora, però, finisce sempre più spesso agli “onori della cronaca” per i misfatti commessi da quando è dirigente della Federcalcio camerunese. Diverse le accuse lanciate dalla Lega Calcio professionistica del Camerun, che attraverso una lettera aperta ha addirittura chiesto dei provvedimenti disciplinari in stile Rubiales, sospeso per 90 giorni dalla Fifa e costretto a dimettersi dopo il bacio dato a Jenni Hermoso durante la premiazione al Mondiale femminile. 

Le accuse a Eto’o

L’ex attaccante di Barcellona e Inter sarebbe accusato di aver patteggiato un’evasione fiscale milionaria all’erario spagnolo Nell’epoca in cui militava nella Liga, aver aggredito uno Youtuber al Mondiale in Qatar e aver accettato di sponsorizzare un sito di scommesse, senza poi contare il dossier che lo accuserebbe di aver truccato delle gare di Terza divisione e di aver deciso di allontanare Onana dal Mondiale. Una condotta ritenuta incompatibile con la carica da lui ricoperta e per la quale la Lega che rappresenta i club del Paese chiederebbe un intervento immediato da parte di Fifa e della Caf, l’organismo di governo del calcio africano. Non c’è pace, dunque, per il Re Leone, passato dall’essere l’idolo dei tifosi alle richieste di sospensione da parte della Lega professionistica del calcio camerunese. 

Getty ImagesSamuel Eto\'o