QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Da "Non sono pirla" a "Daje!", ecco il nuovo Mourinho giallorosso. La storia di un vincente

4 MAGGIO
CALCIO

Il 58enne tecnico di Setubal si è presentato da par suo ai tifosi giallorossi, così come fece nel 2008 con quelli nerazzurri dell'Inter, con cui poi vinse tutto.

SPORT TODAY

Arrivò in Italia presentandosi in conferenza stampa con “Ma io non sono pirla”. Ora ci torna con un “Daje”. Espressioni tipiche la prima di Milano e la seconda di Roma, dove andrà ad allenare i giallorossi dal prossimo campionato, dopo aver vinto tutto con l’Inter dal 2008 al 2010. Queste due frasi esprimono pienamente il personaggio Josè Mourinho: uno che vuol far sentire immediatamente ai tifosi di essere uno di loro.

Dopo aver fatto il vice di Bobby Robson e van Gaal al Barcellona a fine anni novanta, Mou comincia a vincere col Porto, dove dal 2002 al 2004 colleziona due campionati, una coppa e una supercoppa nazionale, un’Europa League e una Champions League. Poi va al Chelsea, dove si autoproclama “Special One” e in quattro stagioni vince due Premier League, una FA Cup, due League Cup e un Community Shields ma manca l’obiettivo Champions, che centrerà però per la seconda volta nel 2010 mettendo il sigillo su due anni eccezionali all’Inter col triplete al termine della stagione 2009-2010.

Poi i trionfi cominciano a diradarsi: al Real Madrid dal 2010 al 2013 vince una Liga, una Copa del Rey e una supercoppa nazionale, poi torna di nuovo al Chelsea per due anni e mezzo, portandosi a casa un’altra Premier e un’altra League Cup. Dopo la seconda rescissione consensuale tra lui e i Blues approda al Manchester United: coi Red Devils vince il Community Shields, la sua quarta League Cup e, nel 2016-2017, la sua seconda Europa League.

Nel dicembre 2018 viene esonerato e dopo quasi un anno torna ad allenare ancora su una panchina inglese, quella del Tottenham. Ma i risultati non sono all’altezza delle aspettative e poche settimane fa un nuovo esonero. Ora il capitolo Roma. Il 58enne di Setubal si è già presentato da par suo, con quel “Daje!”, ai suoi nuovi tifosi, che sui social sono tutti, ma proprio tutti, in adorazione. Eppure avrebbero anche qualche motivo per non apprezzarne l’arrivo, visto che nel 2009, quando era all’Inter, Mourinho citò anche la Roma nella famosa frase degli “zero titoli”, e che nel 2010 vinse il secondo scudetto proprio a loro danno.

Riuscirà a tornare ai fasti di un tempo e ad aprire un ciclo anche sulla sponda giallorossa del Tevere? Quello che è certo è che il ritorno di un personaggio vincente e carismatico come lui fa bene a tutto il calcio italiano.

José Mourinho

Getty ImagesJosé Mourinho

NOTIZIE CORRELATE