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Champions League, si valuta un cambio di sede per la finale
Il recente inserimento della Turchia nella lista dei Paesi a rischio emanata dal governo inglese ha indotto la Football Association a proporre una nuova venue per la finale tra Chelsea e Manchester City.
SPORT TODAY
Quello che fino a qualche giorno fa sembrava uno scenario irrealizzabile, ovvero una finale tutta inglese in terra inglese, potrebbe all’improvviso divenire realtà.
La presenza infatti della Turchia nella lista rossa (quella comprendente i Paesi ad alto rischio contagio da Covid-19) diramata dal governo inglese ha spinto la Football Association ad elaborare un piano alternativo per consentire ai tifosi delle due squadre britanniche di assistere dal vivo all’atto conclusivo della Champions League 2020/21.
Quest’ultimo, secondo quanto rivelato dal Guardian, prevederebbe di spostare la sede della finale dall’Ataturk di Istanbul (dove sarebbero stati ammessi 25000 spettatori) a Wembley, stadio che, trovandosi sul suolo inglese, consentirebbe ai fan di entrambe le compagini spostamenti più semplici e sicuri.
La proposta, stando agli ultimi rumors, sarebbe stata sottoposta all’attenzione dell’UEFA la quale, secondo il Guardian, dovrebbe esprimersi favorevolmente o meno entro le prossime 48 ore.
“Sarebbe fantastico ospitare una finale tutta inglese. Sarebbe un peccato se i tifosi non potessero assistere alla partita" ha dichiarato in merito all’eventualità di una finale a Wembley il primo ministro britannico Boris Johnson.
Getty ImagesWembley Stadium
