QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Genoa, parla Preziosi: “Nuovi proprietari giovani e affidabili, il futuro è blindato”

27 SETTEMBRE
CALCIO

L’ex proprietario e numero uno rossoblù ha commentato per la prima volta il cambio di proprietà analizzando anche la situazione attuale in cui versa il calcio italiano e la Lega.

SPORT TODAY

Avvenuta la tanto agognata cessione del Genoa, Enrico Preziosi parla con fare sereno e soddisfatto. L’ex presidente infatti è riuscito finalmente nel suo intento e ora, con occhio critico e senza le incombenze della gestione club, può dare qualche dettaglio in più sui nuovi acquirenti e analizzare con più calma la situazione del calcio italiano.

L’era dei presidenti mecenati è finita, adesso i club sono delle vere e proprie aziende. Dovranno fare i conti con le leggi italiane, serviranno stadi di proprietà e i bilanci dovranno essere in positivo, cercando di valorizzare il prodotto per poi magari cedere nuovamente” ha affermato Preziosi ai microfoni di Radio Rai 1 in merito ai programmi del fondo 777 Partners.

“I nuovi proprietari sono persone giovani che hanno una situazione finanziaria importante, sono affidabili e questa era la cosa più importante. Erano tre anni che volevo cedere e questa è una società di tutto rispetto. Il futuro del Genoa è blindato” ha continuato l’imprenditore italiano il quale non si è fatto problemi a vendere agli americani.

Vedono il calcio come business, come un intrattenimento. Lasciamoli investire, perché no. Anche perché hanno passione. Commisso ha portato in equilibrio la società e sta assicurando un futuro importante alla Fiorentina. Ci sono tutte le premesse per fare bene”.

Preziosi poi ha accennato a quello che potrà essere il suo futuro.

“Chi ha comprato il 100% della società ha il diritto di decidere, i proprietari decideranno ma per contratto ho un posto nel board, il che non vuol dire che avrò potere decisionale. Avrò una delega nelle attività. Prendere la Salernitana? Assolutamente no, non entrerò mai più nel calcio. Ho ricevuto anche una telefonata, ma dico di no”.

Preziosi, dunque, ha chiuso cedendo il Genoa una parentesi lunghissima in un mondo dove non sono pochi quelli che negli anni lo hanno criticato.

“Ho preso il Genoa in Serie C, ho investito tantissimo salvandola dai dilettanti e ho fatto il massimo. Il calcio è difficile, a volte viene a mancare il supporto dei tifosi perché si aspettano di più di quello che si può fare. Ho fatto degli errori ma anche 15 anni di Serie A. Sono stati fatti degli sforzi, forse avrei potuto fare di più ma magari anche peggio. Ho lasciato il club in mani sicure, non posso piacere a tutti. Spero che chi ci è oggi possa fare meglio”.

E a proposito di fare meglio, l’ex presidente del Genoa si augura che anche chi ha in mano i diritti di trasmissione del calcio italiano possa migliorare a breve.

Dazn? Non eravamo preparati per un servizio del genere ai telespettatori. È un peccato che Sky sia stato fatto fuori, forniva un grande servizio da anni. Dazn deve investire ancora, spero che si possa accelerare per trovare una soluzione per dare un segnale decente ai telespettatori. La collaborazione tra Sky e Dazn penso che sarebbe stata la cosa migliore” ha chiosato Preziosi che ora in avanti guarderà con particolare trasporto una squadra più delle altre.

“Sono sempre stato tifoso del Napoli. Sono felice che quest’anno abbia cominciato con sei vittorie. L’entusiasmo, il valore della rosa e l’allenatore possono fare grandi cose. Dico forza Napoli”.

Enrico Preziosi

Getty ImagesEnrico Preziosi

NOTIZIE CORRELATE