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CDM, 35 milioni al calcio dal Decreto-Sostegni-Bis: Gravina ringrazia

20 MAGGIO
CALCIO

È stato finalmente stanziato dal Governo il piano di aiuto al mondo sportivo italiano. Di questi fondi, il calcio ne vedrà una piccola parte, 35 milioni, ma abbastanza per poter tirare il fiato.

SPORT TODAY

Arriva dal Consiglio dei Ministri una boccata d'ossigeno per lo Sport italiano: è stato finalmente approvato dal Governo il Decreto Sostegni-Bis, che tra le altre cose punta a rivitalizzare il mondo dello sport italiano. Tra gli sport, ovviamente, non poteva beneficiarne anche il calcio, che riceverà ben 35 milioni di euro che saranno investiti in sussidi per risarcire le perdite dell'ultimo anno, almeno in parte.

Queste misure puntano a sostenere, oltre ai professionisti, soprattutto il calcio dilettantistico, con tantissime realtà scomparse dal territorio nell'ultimo anno a causa della mancanza di introiti derivanti dalla Pandemia, che tuttavia ha lasciato quasi intatti i costi di gestione.

Ancora una volta, fondamentale il lavoro del sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali e del Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco. Questo provvedimento ha incontrato il favore anche del Presidente delle Federazione italiana di calcio Gabriele Gravina, che ha ringraziato tutti per l'ascolto e la comprensione dei problemi del calcio. Le misure di sicurezza e le procedure sanitarie necessarie per lo svolgimento delle competizioni, infatti, hanno comportato dei costi importanti per le varie società, che invece così riceveranno dei sussidi, come previsto dal decreto approvato in Consiglio dei Ministri.

Di seguito il suo pensiero e le sue parole in una nota rilasciata dalla FIGC:

"È un’ottima notizia per la quale ringrazio il Governo, in particolare il Ministro dell’Economia e delle Finanze DanieleFranco e la Sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali che hanno consentito l’accoglimento della quasi totalità delle richieste, riconoscendo così la responsabilità e lo sforzo economico del nostro movimento, soprattutto quello di base, in un momento così difficile [...] Si tratta finalmente di un aiuto concreto verso un mondo che ha contribuito in maniera determinante alla ripresa del Paese e che fino ad ora ha svolto la sua attività senza alcun contributo, fatta eccezione per quelli della Figc. Era un impegno che mi ero preso personalmente e che è stato mantenuto grazie alla credibilità nelle relazioni con le istituzioni, che riconoscono nella Federazione un interlocutore serio".

Ovviamente, non solo il calcio è stato interessato da questo provvedimento, ma tutto lo sport italiano ne beneficerà sotto ogni aspetto. Per una volta, si può dire, ben fatto!

Gabriele Gravina

Getty ImagesGabriele Gravina

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