_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
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Rachid Zeroual, da oltre trent'anni leader del movimento ultras South Winners, gruppo organizzato del Virage Sud, ha risposto così a chi ha puntato il dito contro di loro tacciandoli come responsabili di quanto accaduto all'esterno dello stadio: «Sono degli sciocchi, delle persone che si impadroniscono delle nostre tribune, che si mimetizzano, che possono appartenere o meno ad un gruppo. A volte si abbonano allo stadio, ma poi scelgono con attenzione il loro gruppo, fuggono dal nucleo delle associazioni di tifosi e restano ai margini per non farsi vedere dalle telecamere, per non mostrare il loro nome o il loro volto. Le autorità hanno colpito così duramente i gruppi di tifosi che abbiamo dimenticato il loro ruolo principale - continua -. E a causa di questi casi isolati, di questo sfogo, c'è stato questo errore, il che è inaccettabile. Anch'io da bambino venivo allo stadio perché mi portava lì la mia famiglia, per amore dell'OM. Eravamo lì per pura passione. Poi ho scoperto uno stand in cui c'era un po' di tutto e che rischiava di trasformarsi in uno "skinhead", come il Boulogne kop (al Parc des Princes di Parigi, ndr). E contro la violenza mi sono battuto a lungo, molti devono averlo dimenticato, ovviamente».
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