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Ex calciatore costretto a confessare adulterio con una pistola puntata

19 DICEMBRE
CALCIO/CALCIO INTERNAZIONALE

Marcelinho Carioca, idolo dei tifosi del Corinthians, è stato rapito dal marito della donna. Liberato, ha raccontato della sua disavventura

SPORT TODAY

Gli ultimi sono stati giorni complicati per l’ex calciatore e idolo del Corinthians Marcelinho Carioca. Il classe 1971, infatti, domenica scorsa ha preso parte a un concerto alla Neo Química Arena, ma da quel momento si sono perse le tracce. L'allarme della scomparsa è arrivato quando la polizia di San Paolo ha ritrovato un veicolo sospetto nel quartiere di Monte Belo: poco dopo è stata identificata la targa e nella mattinata di lunedì la Polizia militare ha arrestato due uomini sospettati di essere coinvolti nella vicenda. I due si trovavano vicini al veicolo ritrovato a Itaquaquecetuba e avevano chiesto alla famiglia un riscatto di 30mila reais e, dopo il pagamento, altri 50mila. 

Marcelinho Carioca racconta come sono andati i fatti

Le ragioni del rapimento sono rimaste ignote fino a quando l’ex calciatore brasiliano non è stato rilasciato e ha fornito la propria versione dei fatti: era stato sequestrato da un uomo che lo aveva sorpreso con sua moglie. Costretto a confessare l’adulterio con una pistole alla tempia, Marcelinho ha rilasciato un videomessaggio, finito poi sui social, raccontando i fatti. Nella registrazione, la cui veridicità è stata confermata dalla Polizia Civile di San Paolo, l'ex atleta ha affermato di aver avuto una relazione con una donna sposata e nelle immagini è apparsa anche la ragazza.

La carriera di Marcelinho Carioca

Idolo della tifoseria del Corinthians, di cui è diventato un vero e proprio simbolo vincendo il Mondiale per Club nel 2000, tra il 1997 e il 1998 ha indossato la maglia del Valencia nella sua prima esperienza in Europa. Dopo ha militato anche all’Ajaccio prima di trasferirsi in Giappone per indossare la maglia del Gamba Osaka e in Arabia Saudita con l’Al-Nassr. Tornato in patria, ha vestito le casacche di Brasiliense, Santo André e ancora Corinthians.

Marcelinho Carioca

Getty ImagesMarcelinho Carioca

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