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Nella sua carriera lunga 18 anni il difensore centrale ha militato in squadre come Banfield e Huracán, approdando poi anche in Europa. Oltre all'esperienza in Turchia con il Bursaspor, è stata la Francia ad avere il maggior ascendente su di lui: sei stagioni giocate in Ligue One con Marsiglia (2006-2007 e 2008-2009), Nizza (2010-2013) e Lille (2015-2016) lo hanno infatti spinto a spostare il suo futuro dal rettangolo verde al mondo della pasticceria. Il legame che si è creato tra la famiglia del giocatore e il Paese europeo in quegli anni ha fatto nascere l'esigenza di esportare un po' di cultura francese nel suo Paese natale. È stato così che nel 2019, anche se nel fine settimana giocava come terzino, si è presentata l'opportunità di portare il marchio Gontran Cherrier in Argentina.
«Preferisco essere chiamato panettiere piuttosto che imprenditore» ha detto Civelli al Clarin, raccontando la genesi della partnership «Gontran Cherrier è una persona reale con una pasticceria francese presente in circa 10 paesi. Ha aperto cinque negozi in Francia e poi è andato in Asia. Non conoscevo né lui né il marchio finché non l'ho conosciuto grazie a un amico francese che viveva a Buenos Aires. Mi disse che Gontran si era recato in Argentina e che mi avrebbe presentato a lui. È così che è iniziata la relazione».
L'argentino ha iniziato il suo nuovo stile di vita alla fine del 2019, solo sei mesi prima dell'inizio dell'isolamento preventivo da parte della Covid-19: «È stata dura quando tutto è stato chiuso. Abbiamo perso soldi fino alla metà del 2020 e poi quando tutto ha iniziato a normalizzarsi siamo riusciti a migliorare. Avevamo l'opzione di fare take-away e abbiamo dovuto ridurre la struttura per sopravvivere. Ho persino distribuito ciambelle e bagel a Natale e continuo a farlo anche adesso. La gente mi dava cinque pesos e neppure mi riconosceva. Dovevo farlo e l'abbiamo fatto. È così che abbiamo sviluppato l'attività, ora abbiamo una struttura più grande. Se fossi stato impegnato con sei negozi come ora, la situazione sarebbe stata peggiore» Getty ImagesRenato Civelli con la maglia del Lille