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Borussia Dortmund, Reus dice addio: "È il momento di passare il testimone ai giovani"
La bandiera e leggenda del Borussia Dortmund oggi scenderà in campo per l'ultima partita davanti al suo pubblico, prima però ha voluto spiegare il suo addio
SPORT TODAY
Prima del fischio d'inizio della gara contro il Darmstadt è stata colta l'occasione per celebrare una leggenda del Borussia Dortmund. In occasione della sua ultima partita al Signal Iduna Park - dopo la finale di Champions League contro il Real Madrid si svincolerà - Marco Reus ha ricevuto l'abbraccio del suo stadio, di quel muro giallo che per anni lo ha idolatrato e amato. Intervenendo ai microfoni ufficiali del club, la bandiera giallonera ha voluto salutare e ringraziare tutto il BVB:
«I tifosi rendono questo club straordinario ancora più straordinario. Come ci accompagnano in trasferta mentre non serve nemmeno parlare delle partite casalinghe. Il Borussia Dortmund negli ultimi anni è cresciuto incredibilmente, è diventato anche un marchio internazionale e ha ricevuto riconoscimenti in tutto il mondo. Sono felice di essere stato presente e di aver potuto contribuire. Adesso è il momento di passare il testimone ai giocatori più giovani. Cosa rende speciale il Dortmund? La sua gente! Sono onesti e diretti, lavorano sodo. E di conseguenza vogliono vederci fare a pezzi per il club. Se diamo il massimo ci perdoneranno anche le partite brutte. Vivono in questa città e in questo club. La partita più bella? Questa è una domanda difficile dopo dodici anni e sette finali importanti, con grandi vittorie e grandi sconfitte... Direi: Malaga».
Getty ImagesReus nel giorno della sua ultima partita con il Borussia Dortmund
