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Barcellona, chi è il baby Guiu a segno con l'Athletic: Xavi aveva previsto il suo gol

23 OTTOBRE
CALCIO/CALCIO INTERNAZIONALE

Alto, rapido nei movimenti, il classe 2006 spagnolo ha messo la firma al primo pallone toccato dopo soli 33 secondi dal suo esordio.

SPORT TODAY

A Barcellona è nata una nuova stella. L’ennesima, in realtà, verrebbe da dire. Nemmeno il tempo di godersi il gioiellino Lamine Yamal, che già i catalani hanno messo in mostra un altro talento tutto made in Masia. Il suo nome è Marc Guiu e di professione fa l’attaccante. Il 17enne spagnolo è entrato al 79’ del match contro l’Athletic Bilbao al posto di Fermin Lopez, anche lui giovanissimo (ha appena 20 anni), e dopo 33 secondi dal suo debutto, al primo pallone toccato, ha segnato il gol che è valso i tre punti. 

Marc Guiu, le caratteristiche

Un esordio da sogno per il classe 2006 - compirà 18 anni il prossimo 4 gennaio -, destinato a scrivere pagine importanti del club azulgrana insieme alla generazione di fenomeni che sta sbocciando dalla Masia. Alto e slanciato (arriva quasi al metro e novanta), di piede destro e rapido nei movimenti e nello sfuggire alla marcatura dei difensori, ha fatto tutta la trafila nelle giovanili del club e ha sfruttato alla grande la prima opportunità concessagli dal tecnico Xavi: «Mi ha detto di entrare a tutta e pressare, che avrei avuto una possibilità e che avrei dovuto coglierla, trarne vantaggio. L’ho sognato tante volte, ne sono molto orgoglioso. È stata un'azione rapidissima, quasi non ci ho pensato - ha commentato nel post-partita Guiu -. Non riesco a respirare. Mi sto solo godendo il momento, sto ancora volando. Ho lavorato duro tutta la stagione per cogliere ogni occasione, qualora si fosse presentata. Quando ho visto il portiere uscire ho deciso di tirare»

Xavi premonitore: aveva previsto tutto

Grande soddisfazione per l’allenatore del Barcellona, “costretto” a chiamare i giovani talenti a causa di qualche infortunio di troppo: «Ho pensato a lui perché ha il gol, una scintilla e mi piace. Non ho problemi a guardare in casa. Abbiamo tanti talenti, dobbiamo solo dargli fiducia, come hanno fatto con me all’epoca. Quando vediamo un ragazzino che è pronto lo mandiamo in campo. Gli ho detto che al primo pallone avrebbe segnato. Cerchiamo sempre di essere positivi con i giocatori, di dare loro fiducia. Li vedo preparati. Non sembrano spaventati, hanno voglia di giocare. Penso che siano pronti, con personalità e coraggio. E dobbiamo avere anche noi il coraggio di scommettere su gente nuova. Marc è un bravo ragazzo, lavora e lo vedo preparato. Ha segnato alla prima palla toccata, straordinario. Sono molto felice».

 

Marc Guiu, Barcellona

Getty ImagesMarc Guiu, Barcellona

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