_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
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Incuriositi dalla vicenda, i giornalisti inglesi hanno voluto qualche informazione in più sul menu: «Faccio ruotare i giocatori che vengono a cena e abbiamo mangiato la pasta - rivela il tecnico bresciano -. È un'abitudine che ho preso al Sassuolo perché in ogni lavoro se riesci a trovare un rapporto migliore con le persone con cui collabori questo può aiutarti a conoscere meglio il giocatore in campo ma anche fuori dal campo. E poi i giocatori sono come i miei figli. Sono ragazzi giovani. Nel calcio siamo abituati a pretendere cose ogni giorno, ma a volte è giusto capire se hanno bisogno di qualcosa in più, di diverso, e credo che questi rapporti siano più importanti della tattica».
Getty ImagesRoberto De Zerbi