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Bayern Monaco, Kahn mette in guardia: “Nella prossima stagione vedremo i segni della pandemia”
L’ex portiere, CEO del club bavarese dal 2022, non ha nascosto la propria preoccupazione circa ciò che dovrà affrontare il mondo del calcio nel prossimo futuro.
SPORT TODAY
A metà tra il pessimista e il realista, in una lunga intervista al settimanale tedesco Kicker Oliver Kahn (pronto a insidiarsi nel 2022 come CEO del Bayern Monaco) ha espresso un giudizio piuttosto serio riguardo alle difficoltà che dovrà affrontare il settore calcistico a partire dalla prossima stagione.
Secondo il 51enne di Karlsruhe, sarà infatti nel 2021/22 che “vedremo i segni della crisi portata dall’emergenza Coronavirus”, una problematica che rischierà seriamente di minare la salute e la stabilità finanziaria di molti club nel breve periodo.
Volgendo invece lo sguardo più in là, nel 2024 la riforma della Champions League potrebbe garantire un nuovo sensibile aumento dei ricavi ma pe Kahn questa “non ci porterà alcun reale progresso se allo stesso tempo aumenteranno subito le commissioni per i trasferimenti e gli stipendi”.
“Questa spirale deve essere interrotta a un certo punto”, ha sentenziato l’ex portiere del Bayern invocando “restrizioni più severe sui salari nell’ambito del Fair Play Finanziario per ripristinare un equilibrio più ragionevole".
"Chiunque abbia un interesse nel recupero del sistema calcio dovrebbe chiedere che i regolamenti FFP vengano applicati severamente e resi ancora più rigorosi”.
Getty ImagesOliver Kahn
