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Volley, la risposta social di Travica dopo la sospensione di Ngapeth

2 MARZO
ALTRI-SPORT/VOLLEY

Il francese è stato sospeso per 7 giorni dalla Fipav: il francese aveva accusato l'ex regista di Perugia di essere razzista

SPORT TODAY

Non si è fatta attendere la risposta, seppur social, di Dragan Travica dopo la sospensione, di 7 giorni a Ngapeth, schiacciatore francese di Modena che lo aveva accusato di razzismo.

Accuse che non hanno trovato fondamento e hanno generato la decisione della Federazione. Travica su Instagram ha così parlato: "Il 13 aprile 2022 sono stato apostrofato pubblicamente come “razzista”.
La Procura Federale Sportiva ha aperto un’indagine nei miei confronti per far luce sui fatti.
Io mi sono sempre professato innocente e ho fatto di tutto per difendermi in quanto avrei rischiato una pesantissima condanna.
Avvocati, svariati documenti e numerosi testimoni sono stati il mezzo per dimostrare la mia non colpevolezza; il Procuratore Federale mi ha interrogato e dopo pochi giorni ha archiviato il caso assolvendomi totalmente da ogni accusa.
In seguito ho presentato le due denunce alla Procura Penale nei confronti di Leal e N’Gapeth.

Aspettando l’esito della Procura Penale, parallelamente, lo stesso Procuratore Federale che a luglio aveva aperto l’indagine nei miei confronti ha chiesto 3 mesi di sospensione a N’Gapeth.
Dopo 7 mesi il Tribunale Sportivo Federale ha chiuso la sentenza con una squalifica di 7 giorni.

Quello che mi ha insegnato questa vicenda è che LA FALSA ACCUSA DI RAZZISMO È PEGGIO DEL RAZZISMO.

Ora aspetto che la Procura Penale faccia veramente giustizia".

Travica Dragan

Getty ImagesTravica Dragan

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