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Volley Femminile: Italia al momento fuori dalle Olimpiadi

24 SETTEMBRE
ALTRI-SPORT/VOLLEY

Decisiva la sconfitta per 3-1 contro la Polonia; ora bisognerà fare affidamento al ranking FIVB

SPORT TODAY

L’Italia non è riuscita nell’impresa di battere la Polonia nello spareggio decisivo per la qualificazione olimpica alla Atlas Arena di Lodz. Era una partita da dentro o fuori: chi vinceva si qualificava alle Olimpiadi di Parigi 2024, chi perdeva doveva poi aggrapparsi al ranking FIVB. Le azzurre si sono imposte con forza nel primo set con grandissimo piglio, ma nella seconda e nella terza frazione hanno sciupato un vantaggio rispettivamente di 23-21 e 20-17, facendosi rimontare ed arrendendosi al cospetto delle padrone di casa.

La Polonia ha vinto per 3-1 (15-25; 26-24; 25-23; 25-21) e ha staccato il biglietto per i Giochi Olimpici insieme agli USA, mentre l’Italia è al momento fuori dalla prossima rassegna a cinque cerchi. La squadra di Mazzanti dovrà ora fare affidamento sulla graduatoria mondiale, che al termine della fase preliminare della Nations League 2024 determinerà le ultime cinque ammesse a Parigi 2024: un posto spetterà al Kenya come migliore africana, un altro sarà di diritto di un’asiatica (o Cina o Giappone), gli altri tre saranno ad assegnazine libera.

Al momento l’Italia occupa il quinto posto alle spalle di quattro squadre già qualificate (Turchia, Serbia, USA, Brasile), ma ora le azzurre dovranno dare il massimo nel prossimo mese di giugno per garantirsi il pass a cinque cerchi. La situazione, però, è davvero complicata: quarto posto agli Europei, spogliatoio con enormi crepe, il capitolo Paola Egonu con tanti scuri, tantissime big lasciate a casa per caos interni (Monica De Gennaro, Caterina Bosetti), la guida di Davide Mazzanti che ormai non convince più.

Ora la panchina di Mazzanti è seriamente vacillante e  non può essere confermato, giacchè non ha più in mano la squadra, bisognerà risolvere gli attriti interni, servirà fare compattezza e pensare esclusivamente al bene dell’Italia. Oggi le ragazze hanno fatto il possibile, a partire dall’opposto Ekaterina Antropova (26 punti), dalla schiacciatrice Elena Pietrini (12) e dalla capitana Myriam Sylla (6), ma non è bastato per sopperire a una serie di carenze tecniche soprattutto in ricezione e caratteriali in situazioni di acclarato vantaggio (era già successo sul 2-1 e 18-15 della semifinale continentale contro la Turchia).

Le centrali Anna Danesi e Marina Lubian hanno chiuso con 9 e 7 punti rispettivamente. La Polonia ha dettato legge con la regia di Joanna Wolosz, le bordate di Magdalena Stysiak (27 punti) e la qualità agonistica dei martelli Martyna Lukasik (10) e Martyna Czyrnianska (9). Al momento, con tutte queste criticità, l’Italia è nella seconda fascia della pallavolo internazionale.

Antropova

Getty ImagesItalia Volley

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