_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
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Ancora una volta, proprio come in semifinale, la partenza è sottotono per Bovolenta & co, l’Iran non sta a a guardare e ne approfitta prendendosi il primo set per 25-20.
Gli azzurri, però, si rimettono subito in carreggiata e prima pareggiano i conti, 1-1, salvo poi portarsi avanti nel terzo set, 2-1; in entrambe i casi lo fanno con un punteggio risicato (25-23) ma anche con grande lucidità nei momenti decisivi.
Il quarto parziale, però, è il preludio di ciò che non ti aspetti, gli asiatici spingono ed il sestetto italiano non riesce più a contenere gli attacchi avversari, si chiude 25-16.
Al tie-break c’è da tirare fuori qualcosa in più ma la squadra di Battocchio sembra aver finito la benzina e alla fine è costretta ad arrendersi 15-9. L’Iran è campione nel Mondo dopo un altro successo strepitoso, quello ottenuto nel 2019, sempre in Bahrain e sempre battendo l’Italia.
Purtroppo, in questa occasione non sono bastati i 21 punti dell’opposto Bovolenta, così come i 17 dello schiacciatore Mattia Orioli, gli 8 dell’altra banda Federico Roberti e i 2 di Riccardo Iervolino.
Buona prova anche dei centrali Nicolò Volpe (9) e Filippo Bartolucci (9), così come del regista Mattia Boninfante (6 punti di cui 3 ace) e del libero Gabriele Laurenzano, ma non è bastato per prendersi il titolo mondiale. Resta il fatto che questo gruppo sia pieno di talento e che saprà togliersi altre soddisfazioni in futuro.
Getty ImagesMattia Boninfante U21