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Le squadre di Blengini e Lorenzetti si sono date battaglia per oltre due ore in un match dagli altissimi contenuti tecnici, ma che purtroppo non ha assegnato la medaglia d'oro, come auspicato alla vigilia del torneo, a causa della sconfitta subita da Trento nel girone contro il Sada Cruzeiro, che ha relegato i vice campioni d'Europa al secondo posto del raggruppamento.
A spuntarla è stata Civitanova con il punteggio di 3-2 (25-20; 22-25; 23-25; 25-20; 21-19): i campioni in carica, che nel 2019 (ultima edizione disputata) hanno vinto il primo titolo mondiale della propria storia, centrano la quarta finale consecutiva, comprese quelle perse nel 2017 e nel 2018.
Primo set molto combattuto, con Trento che sembrava padrona della situazione grazie alla ritrovata vena di Matey Kaziyski, oltre a quella del solito Alessandro Michieletto, ma i soliti errori di troppo al servizio hanno fatto la felicità di Civitanova, impostasi per 25-20.
La risposta dei vice campioni d'Europa è stata però immediata, con due set vinti consecutivamente, anche se con punteggi di misura: 25-22 e 25-23, con Michieletto trascinatore insieme a un Podrascani implacabile a muro.
Trento sembra poterla chiudere, ma la squadra di Lorenzetti si perde sul più bello nel quarto set quando, avanti 18-16, i servizi di Lucarelli e l'esperienza del ritrovato Zaytsev allungano il match al tie break.
Nel parziale decisivo la stanchezza la fa da padrona, ma non per tutti, perché i campioni non sono mai stanchi. Michieletto da una parte e Zaytsev dall'altra sono protagonisti di giocate d'alta classe in un set che, se possibile, regala ancora più spettacolo rispetto ai precedenti: Trento scappa sul 10-7, ma Civitanova si riporta sotto grazie a un parziale di 6-1 e da quel momento si gioca punto a punto con una raffica di match point annullati.
Alla fine a mettere per ultima due palloni consecutivi per terra è Civitanova, che si prende la rivincita dell'ultima semifinale playoff e resta in corsa per il bis iridato. Top scorer Marlon Yant con 27 punti davanti a Michieletto (24).
A sfidare i marchigiani in finale sarà il Sada Cruzeiro, che nel derby brasiliano contro il Funvic ha avuto la meglio per 3-1 (25-17, 25-22, 23-25, 25-16).: si ripeterà quindi la finale del 2019. Per la formazione di Filipe Augusto Ferraz si tratterà della sesta finale della propria storia, con tre successi (2013, 2015 e 2016).
Getty ImagesIvan Zaytsev