_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
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La bresciana Anna Danesi, che milita nella squadra di Novara, gioca con la Nazionale dal 2016 e ha conquistato due ori (Europeo 2021, VNL 2022) e due medaglie mondiali (argento 2018, bronzo 2022), racconta a 'La Gazzetta dello Sport' la carica che regalano 17 mila spettatori a supporto: "Bellissima sensazione, solo a Verona ci saranno state una cinquantina di persone venute proprio a vedere me; è una grande emozione per noi, ma un bene per l'intero movimento della pallavolo di casa nostra. Era tanto che non ospitavamo una rassegna importante, forse una tappa di Nations League a Perugia o la qualificazione olimpica a Catania: c'è la spinta a fare sempre meglio, siamo una squadra forte che regala uno spettacolo di alto livello".
L'Italia, che completerà contro Bosnia e Croazia al PalaRuffini di Torino la prima fase di torneo, non pensa che avversarie alla portata creino un contraccolpo quando ci sarà l'eliminazione diretta, o la caccia alle medaglie con le altre big: "Guardiamo a noi piuttosto che alle squadre che stiamo sfidando, non è la prima volta che in Europeo c'è una Pool più semplice di un'altra: siamo concentrate a crescere gara dopo gara. Siamo abituate a essere sotto pressione, capita in ogni torneo che disputiamo: a volte va bene, a volte meno, come è successo all'Olimpiade, o al Mondiale, ma è la legge dello sport. L'importante è che mettiamo in campo il nostro massimo e che il gruppo sia coeso, dentro e fuori dal campo: non è affatto scontato, le ragazze nuove hanno una grande voglia di lavorare e si fanno trovare pronte quando sono chiamate in causa".
Getty ImagesCon la Antropova