Lo sport dà quasi sempre una seconda opportunità. E prima questa arriva, per cancellare una cocente delusione, e meglio è. Le nazionali italiane di volley, femminile e maschile, avranno allora subito una buona occasione per cancellare il flop di Tokyo 2020 grazie ai rispettivi campionati europei, in programma in questa coda di estate.
Si comincia con le donne, impegnate tra Bulgaria, Croazia, Romania e Serbia tra il 18 agosto e il 4 settembre, poi agli uomini che tra il 1° e il 19 settembre saranno impegnati tra Estonia, Finlandia, Polonia e Repubblica Ceca.
In Giappone le aspettative maggiori per quanto riguarda i colori azzurri erano per le ragazze di Davide Mazzanti, spentesi tristemente e tutto sommato abbastanza inspiegabilmente dalla partita contro la Cina in avanti.
La resa nei quarti contro una Serbia forte, ma non irresistibile, ha aperto un mini-processo all’interno del gruppo e in Federazione, ma tutte le analisi sono state rinviate al post-Europeo, in cui all’Italia non manca nulla per fare bene.
Sul podio al terzo posto nell’edizione del 2019, le Azzurre sono state inserite nel girone eliminatorio con Bielorussia, Croazia, Slovacchia, Svizzera e Ungheria.
Allenamenti o poco più, considerando che ad accedere agli ottavi saranno le prime quattro di ciascuno dei quattro gironi e che l’unica avversaria di un certo spessore sarà la Croazia del ct italiano Daniele Santarelli?
Non proprio, ma il passaggio del turno non è in discussione e anzi il girone dovrà servire per smaltire le scorie di Tokyo ed affinare la condizione al termine di un’estate contraddittoria, segnata dalla scelta di Mazzanti, rivelatasi poco felice, di spezzare in due il gruppo tra Nations League e Olimpiade.
Prima fase dal 20 al 26, si comincia il 20 agosto con la Bielorussia, poi Ungheria (22), Slovacchia (23), Croazia (25) e Svizzera (26).
La Serbia campione in carica e co-organizzatrice sarà l’avversaria da battere, insieme a Turchia, Russia e Polonia, ma l’Italia deve puntare quantomeno al podio, nonostante la pesante defezione di Caterina Bosetti, infortunata.
Con Paola Egonu ancora nei panni della leader e chiamata a riscattare il flop giapponese, restano fuori, ma per scelta tecnica, Folie e Sorokaite, rispetto a Tokyo entrano il libero di riserva Beatrice Parrocchiale, Alessia Gennari, protagonista del mercato con il suo passaggio da Busto Arsizio a Monza, Sara Bonifacio, Sylvia Nwakalor e Sofia D’Odorico.
Getty ImagesDavide Mazzanti, ct della nazionale femminile di volley