Flop Italvolley, Mazzanti e Danesi non cercano alibi

L’Italia del volley femminile vede sfumare il sogno di lottare fino alla fine per il titolo mondiale. Ad Apeldoorn le Azzurre si sono arrese in semifinale contro il Brasile, che si è imposto per 3-1 al termine di un match che ha visto le sudamericane sfiorare la perfezione al cospetto di un’Italia al contrario fallosa, imprecisa e tradita dalle proprie giocatrici più rappresentative.

Il set point fallito sul 24-23 del terzo set ha rappresentato la svolta di un match che ha comunque visto il Brasile quasi sempre avanti.

Intervistato dai canali ufficiali della Federazione, il ct Davide Mazzanti ha ammesso la superiorità delle avversarie: "Abbiamo avuto le nostre occasioni di girare la partita in nostro favore, poi nel quarto set non siamo rientrati in campo con la lucidità giusta. Abbiamo sofferto molto a muro, anche quando facevamo qualcosa di buono sembrava sempre non fosse abbastanza".

Ora la finale per il bronzo contro gli Stati Uniti: "Sarà difficile soprattutto da un punto di vista emotivo, non era la finale che volevamo giocare"

Anna Danesi, invece, si concentra sulla rabbia per l'occasione mancata nel terzo set: “La rimonta non capitalizzata nel terzo set ci ha tagliato le gambe, ma non mi aspettavo un quarto set così brutto. Loro sono state perfette, noi non siamo riuscite a fare ciò che volevamo. Non siamo state noi, eppure eravamo quasi riuscite a portare a casa il terzo set e questo fa rabbia”.
 

Getty ImagesDavide Mazzanti