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Le campionesse in carica si sono ben comportate, esprimendo continuità in attacco e concretezza in difesa: nel sestetto titolare non ha trovato spazio Paola Egonu, che ha fatto spazio ad Ekaterina Antropova, all'esordio con l'Italia nel ruolo di opposto (e migliore marcatore a quota 13); la schiacciatrice di Scandicci ha giostrato in diagonale con la palleggiatrice Alessia Orru, con Miriam Sylla ed Elena Pietrini schiacciatrici di riferimento e Marina Lubian e Anna Danesi centrali (Eleonora Fersino libero). Tutte le giocatrici hanno però assaggiato il campo durante la sfida: le scelte di Davide Mazzanti, che ha escluso senatrici come Caterina Bosetti, Cristina Chirichella e Monica De Gennaro, continueranno di sicuro a fare discutere, o a tenere i tifosi sulle spine.
Nel primo set è Antropova a firmare la prima fuga (5-2), alimentata da Lubian (8-3) e dalla stessa Antropova (11-6): in un finale che regala minutaggio a Egonu e Bosio, è Sylla a chiudere le ostilità. sono Danesi e Antropova a suonare la carica nel secondo set con muri vincenti (8-5), il pubblico è esaltato dalle battute di Antropova e Degradi (19-11), che con tre punti di fila rintuzza il tentativo di rimonta rumeno. Nel terzo set c'è equilibrio sino al 12 pari: la Romania è più incisiva in attacco, ma Nwakalor non tentenna al momento di mettere giù palloni e l'Italia si invola sul 17-13, a quel punto la sfida è in discesa.
Questo il tabellino :
Italia: Lubian 8, Degradi 11, Bosio, Fersino (L), Orro , Danesi 6, Pietrini 2, Nwakalor 4, Sylla 6, Egonu, Squarcini, Parrocchiale (L), Omoruyi, Antropova 13. All. Mazzanti.
Romania: Ariton n.e., Veres (L), Buterez 5, Ioan 2, Albu (L), Inneh 7, Radu n.e., Axinte 1, Matei n.e., Roman, Miclaus, Virlan 2, Ungureanu 12, Zadorojnai n.e. All. Naranjo Hernandez.
Nella 2a giornate di gare l'Italia sfiderà la Svizzera: in campo il 18 agosto.
Getty ImagesLa grinta di Paola Egonu ed Elena Pietrini