Europei pallavolo: Egonu titolare trascina l’Italia

Egonu 7.5: quando lo speaker urla “Ci pensa lei” è perché ha già scagliato un altro missile sul parquet avversario e nella maggior parte dei casi lo ha fatto con una buona dose di nonchalance. La varietà di colpi che offre è da manuale, il PalaRuffini la osanna a gran voce e lei, quella scena, se la prende tutta con pieno merito. Torna titolare e ripaga alla grande la fiducia di Mazzanti. 16 punti con il 62%, semplicemente devastante.

Orro 7: ha solo l’imbarazzo della scelta in un reparto attaccanti in grande spolvero e con cui anche stasera va a nozze. Giostra bene il gioco, si fa trovare pronta quando c’è da difendere e difficilmente sbaglia una scelta. A tratti sostituita dall’altra regista Bosio che a sua volta trova l’intesa giusta con le compagne.

Pietrini 6.5: si concede qualche errore in pipe e qualche calo di attenzione negli scambi lunghi, ma 9 punti con il 54% valgono un’altra prestazione di immenso rispetto. Entrano dopo di lei Degradi e Omoruyi brave a farsi trovare pronte e a sfruttare le occasioni che vengono loro concesse.

Sylla 7.5: come apre il gas Myriam Sylla non lo fa nessuno. Fa di tutto e di più: punti di “cazzimma” quando c’è da picchiare forte, punti di lucidità e freschezza quando la situazione è intricata, ma poi difende, palleggia, carica la squadra, è capitana nell’anima. A referto 14 punti con il 54%.

Danesi 6.5: mani in alto, non è una rapina, è Anna Danesi. La centrale azzurra sporca tanti palloni a rete e si fa trovare pronta in attacco quando viene chiamata in causa. Alla fine, i punti sono 6 (57%).

Lubian 6.5: sport preferito, prendere l’ascensore. Quando stacca da terra fa sempre paura, anche se questa sera coach Mazzanti le concede solo un set in cui fa registrare due punti con il 50%. È il set in cui le azzurre faticano di più, ma senza patire troppo e lei non demerita.

Squarcini 6.5: osa molto al servizio ed infatti qualche volta va lunga, ma è pimpante, spregiudicata, sul pezzo. In totale mette a referto 4 punti (67%) di cui un ace ed un muro.

Fersino 7: qualche recupero dei suoi e tanta solidità, l’azzurra numero 7 continua a crescere e ad essere sempre più padrona della seconda linea. La percentuale di positiva dice 38%, ma c’è molto di più di questo numero in campo.

Getty ImagesAlessia Orro e Paola Egonu