Europei, Danesi: “il pubblico l’ottavo uomo in campo”

I pensieri delle azzurre in questa giornata di vigilia agli Europei sono equamente divisi dall’incredibile esordio fatto contro la Romania (3-0 per l’Italia) e la partita di venerdì 18 agosto contro la Svizzera. D’altra parte, come sottolineato da Alessia Oro attraverso il sito federale, “è stato un qualcosa di storico che un giorno potrò raccontare ai miei nipoti”. Il debutto infatti è avvenuto con l’Arena di Verona come scenario. “Una partita diversa da tutte le altre – ribadisce coach Mazzanti – perché per la prima volta noi siamo stati la cornice di un qualcosa di straordinario. È stato emozionante, uno spettacolo nello spettacolo che ci porteremo dentro ai nostri ricordi e sono felice che tutte le ragazze siano scese in campo per godersi quello spettacolo”.

Ma ora c’è la Svizzera da affrontare. “Adesso torniamo a giocare in un ambiente usuale, due partite consecutive da gestire anche dal punto di vista fisico. Credo che la mia valutazione circa quello che siamo e dovremo fare inizierà dalla partita di domani con la Svizzera” dichiara Mazzanti. “Adesso però dobbiamo studiare le avversarie bene – afferma Oro – anche se più in generale posso dire che dovremo essere concentrate soprattutto nell’esprimere al meglio il nostro gioco. L’obiettivo adesso è quello di crescere passo dopo passo per trovare, verso la fine, l’equilibrio giusto per mettere in campo tutto il nostro potenziale”.

“Giocando in Italia tutto l’Europeo – sottolinea Anna Danesi – il pubblico sarà chiaramente l’ottavo uomo in campo mentre noi dovremo dare il 100% per crescere sia da un punto di vista fisico che tecnico senza disdegnare il divertimento in campo”.

gettyimagesAnna Danesi