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Biathlon, per Lisa Vittozzi un bronzo ai Mondiali con un grande rimpianto

15 FEBBRAIO
ALTRI-SPORT/SPORT-INVERNALI/SCI NORDICO

L'azzurra, giĆ  protagonista della staffetta mista, manca l'ultimo bersaglio e la medaglia d'oro: vince la svedese Hoeberg.

SPORT TODAY

Sorride all'Italia (che piazza 5 atlete tra le prime 28) la 15 km individuale donne ai Mondiali di Oberhof, Lisa Vittozzi è bronzo.

Il percorso in Turingia è stato caratterizzato dalla salita denominata 'Birxsteig' e da un elevato dispendio di energie che obbliga le atlete a un impegno 'mentale' che va oltre la prestazione sugli sci, perché l'errore al poligono (e sono quattro quelli da cui si spara) costa 1' di penalizzazione. E' stato proprio l'errore al quarto poligono a costare caro, anzi a costare l'oro alla Vittozzi: lo sbaglio ha riguardato proprio il 20o tiro, effettuato nella seconda serie in piedi e una gara perfetta è scivolata a gara 'ottima', perché conquistare il gradino più basso del podio dopo la lieve forma influenzale che aveva impedito alla sappadina la partecipazione nella gara ad inseguimento, non era affatto scontato.

E' un bronzo che fa il paio con la medaglia d'argento conquistato in questa stessa disciplina a Ostersund in Svezia nel 2019: si sono imposte le svedesi Hanna Oeberg, zavorrata da un errore al primo poligono, e Linn Persson, che hanno rifilato a Vitttozzi rispettivamente 28" e 17"9. Desta stupore la gara di Samuela Comola, al miglior risultato in carriera: il 4o posto è dovuto all'assenza di errori in fase di sparo. Completano la top-10 la francese Julia Simon, leader della classifica generale di Coppa del Mondo e oro nell’inseguimento, l’estone Tomingas,l’altra transalpina Jeanmonnot, la finlandese Minkkinen, l'elvetica Haecki-Gross e la ceca Davidova. Ha qualche rimpianto Dorotea Wierer, in odore di medaglia per tre quarti di gara e precipitata al quarto poligono, dove ha commesso tre errori: la veterana ha chiuso al 15o posto e sarà al via della mass start di domenica 19.

Questa la soddisfazione, mista al rimpianto che uno sportivo deve accettare, espressa ai microfoni di Eurosport da Vittozzi: "Sapevo di dovermi giocare la medaglia d’oro nell’ultimo poligono, ero consapevole che, mancando quel bersaglio, non l’avrei vinto. Indubbiamente, per quanto è accaduto, è una medaglia pesante, visto che non ho potuto disputare l’inseguimento. Certo, ripensando a quell’ultima serie c'è rimpianto, ma questo è il nostro sport".

 

Lisa Vittozzi

Getty ImagesBronzo ai Mondiali di Oberhof

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