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Il risultato è frutto dei suoi quattro primi posti e di un secondo prima della rottura del piatto tibale. Goggia si è così raccontata a "Gazzetta Dello Sport" dicendosi anche quasi infastidita da chi non credeva al suo rientro.
"Mi hanno dato fastidio due cose: nessuno ha pensato che ai Mondiali avrei potuto abcge fare flop e poi il fatto che a Lenzerheide dovevo arrivare ottava. Io dico che avrei potuto anche permettermi di arrivare ottava. La prospettiva è diversa. E non è mancanza di umiltà, è consapevolezza".
Secondo l'azzurra il suo tentativo di gareggiare era un rischio ponderato e calcolato. Ora si gode comunque la vittoria e spera di riuscire a riposarsi e poi di fare un camp di 20 giorni sugli sci dopo Pasqua
Sul futuro, invece, spiega: "Sono in una fase in cui più dei podi contano le vittorie e le Coppe. Ai Giochi di Pechino conta l'oro. E io ho tanto appetito, sia in tavola che in pista".
Getty ImagesSofia Goggia