(function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start':
new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0],
j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src=
'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f);
})(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC');
grecaptcha.ready(function() {
grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) {
var score = token.score;
var dataLayer = window.dataLayer || [];
dataLayer.push({
'reCaptchaScore': score
});
});
});
Pallanuoto, World Cup: l'Italia perde la finale con la Spagna
Netto 10-4 per gli iberici, avanti già dopo il primo parziale per 5-1. Gli azzurri di Campagna non riescono più a recuperare
SPORT TODAY
L'Italia di Sandro Campagna chiude al secondo posto la World Cup di pallanuoto di Los Angeles dopo aver perso nettamente, 10-4, la finale contro la Spagna. Gli azzurri si consolano con la qualificazione ai Mondiali dell'anno prossimo. Al terzo posto arrivano i padroni di casa degli Usa, che vincono 14-13 contro l'Ungheria. Quinta la Grecia, che batte 11-8 la Romania. Al settimo posto la Serbia, 15-8 alla Germania.
Italia-Spagna si può dire che duri un quarto: al gol di Bruni, infatti, rispondono con cinque reti consecutive gli iberici. A metà gara siamo sotto 3-7. Dopo il terzo quarto il risultato è già fissato sul 10-4. Sandro Campagna commenta: “E’ stata una partita surreale, perché ci hanno messo sotto fin dall’inizio. Loro hanno giocato una grande finale, noi no. Sono partite e sconfitte che servono a crescere e a migliorare. Adesso analizzeremo quanto successo, per migliorare alcune situazioni tattiche: abbiamo tempo e margine da qui ai Mondiali di Fukuoka“.
Getty ImagesCT Italia
