Mondiali Pallanuoto: Settebello fuori ai quarti

Dopo la finale per l'oro persa lo scorso anno ai Mondiali di Budapest, ancora una volta il Settebello si è dovuto arrendere ai rigori. Questa volta però l'eliminazione è arrivata già ai quarti di finale, dove l'Italia maschile di pallanuoto è stata battuta per 15-14 dalla Serbia nei Mondiali di Fukuoka, in Giappone. Ninente medaglia e niente pass per le Olimpiadi di Parigi 2024.

Una sconfitta pesante per il Settebello di Sandro Campagna, che partiva da favorito. Ma nulla ha potuto nel finale. Tutti e quattro parziali si sono chiusi in perfetta parità: 3-3 al primo, 5-5 dopo il secondo, 9-9 al terzo, quindi 11-11 alla fine dei regolamentari. Poi quattro rigori a tre per la Serbia. Parati quelli di Somma e Damonte per il Settebello, di Misovic per i serbi.

Queste le parole del ct Campagna dopo la sconfitta ai microfoni di RaiSport: "È stata una partita di straordinaria intensità, pazzesca e fisica, la Serbia è crescita molto e lo si è visto. Abbiamo perso per alcuni dettagli, e abbiamo subito due o tre gol che avremmo potuto evitare. Comunque abbiamo tenuto. Forse c'è stata un po' di ingenuità, però si passa anche attraverso queste partite".

Infine ha detto: "Le sconfitte fanno male, ma anche tramite loro poi si raggiungono i grandi traguardi. Non è un fallimento, ma un percorso di crescita. E poi i miei hanno dato l'anima: forse ci è mancato di essere lucidi in certi momenti ma non ho nulla da rimproverare". Ora ci sono le partite per la poule dal quinto all'ottavo posto: le motivazioni saranno molto basse, ma siamo a un Mondiale e giochiamo per l'Italia".

Getty ImagesSettebello, Campagna