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La resa dei conti per Alessandro Miressi che proverà il colpaccio nella gara regina, ovvero i 100 metri stile libero. Oggi, 21 dicembre, l'azzurro sarà impegnato nella finale del Mondiale in vasca corta ad Abu Dhabi.
Alla vigilia ha parlato a "Gazzetta dello Sport". «Era da un po' che cercavo questo tempo. I 100 li so a memoria. Ne ho fatti così tanto da agosto ma non riuscivo più a fare questo tempo: mi giravano le scatole».
Grazie all ISL ha potuto osservare da vicino i rivali Chalmers e Dressel: «Ho sempre sognato di batterli. E gareggiare contro i migliori aiuta a crescere, è la motivazione più forte. Peccato non ci siano qui. A Tokyo l'americano era sempre in forma, non ha sbagliato nulla, ha fatto tempi allucinanti e mi ha dato quasi una vasca..Ma io amo le sfide più dure, mi gasano».
Non nasconde, il piemontese, la delusione per il sesto posto proprio di Tokyo, ma promette di fare meglio a Parigi 2024. L'azzurro promette anche miglioramenti in staffetta anche se non vuole pensare troppo in là: «Ora mi godo il record italiano e queste medaglie».
Getty ImagesAlessandro Miressi