Nuoto, Gregorio Paltrinieri punta di nuovo all'impresa

L’oro olimpico dei 1500 stile libero, pluri-campione europeo e mondiale della distanza, Gregorio Paltrinieri, ha concesso un'intervista in esclusiva a OA Sport (in collaborazione con Sport2U), nel corso dell’ultima puntata di Swim2U. 

Il campione carpigiano ha un grande obiettio in mente per le prossime Olimpiadi di Tokyo: vincere in piscina e nelle acque libere e realizzare la magica tripletta (800-1500 sl e 10 km di fondo). Si ricorda che il classe 1994 ha già staccato il pass nei 1500 sl per le Olimpiadi a dicembre 2019. 

Queste le prime parole di Paltrinieri, dove commenta i problemi di calendario causati dagli slittamenti dovuti alla pandemia di Covid-19:

"Ho tantissime motivazioni, mi manca tanto gareggiare. Non vedo l’ora che si possano fare gli Europei (10-23 maggio, ndr) e i Giochi. Mi sto allenando bene e gli stimoli per far bene ci sono. Farò due alture: una a Cervinia tra meno di due settimane e poi un’altra a ridosso delle Olimpiadi, con sede da definire".

Per prepararsi al meglio per le prossime competizione, Paltrinieri confessa di aver bisogno di altro allenamento in acque libere, mentre fissa il tempo necessario per vincere nei 1500:

"Nel fondo serve esperienza e io ho fatto nove/dieci gare in acque libere che non sono molte. Però ho partecipato a prove importanti. Cercherò di sfruttare le tappe delle World Series (a marzo a Doha la prima tappa, ndr). Sono consapevole delle difficoltà, vista la vicinanza con gli Assoluti primaverili (27-31 marzo, ndr), però è quello che devo fare. Se ci sarà la conferma andrò e poi dovrei partecipare a un’altra tappa alle Seychelles (maggio, ndr), vedremo [...] Nei 1500 sl sto provando ad ampliare il mio ‘arsenale’. La gara è molto difficile perché la concorrenza è alta e a mio parere servirà un tempo da 14’30” per vincere".

Gregorio parte dal presupposto che per confermarsi oro olimpico sarà necessario battere il primato del mondo del cinese Sun Yang di 14’31″02.

Una svolta nel programma olimpico potrebbe essere l'esordio del doppio Portabandiera per la Cerimonia di Apertura delle Olimpiadi, fatto decisamente inedito e che lo vede tra i possibili candidati. Nella storia della competizione, si è assistito al doppio portabandiera soltanto una volta, in occasione dei Giochi Olimpici Invernali di PyeongChang 2018, quando il Canada scelse i pattinatori Tessa Virtue e Scott Moir:

"Sarebbe un onore. Nelle Olimpiadi a cui ho partecipato (Londra 2012 e Rio 2016, ndr) non ho mai potuto essere alla cerimonia perché arrivavo sempre dopo per la mia gara. E’ una cosa che mi manca e mi farebbe molto piacere".

Getty ImagesGregorio Paltrinieri