Nuoto, Barelli: “Paltrinieri un mostro in acqua, Quadarella sfortunata”

Dopo un pass per la finale strappato per il rotto della cuffia e la delusione di Simona Quadarella nei 1500 metri, l’argento quasi insperato conquistato da Paltrinieri ha rivitalizzato tutto l’ambiente del nuoto azzurro e, in primis, Paolo Barelli.

Anche il numero uno della Federnuoto ha accolto infatti con grande entusiasmo il risultato conseguito negli 800 metri dal nativo di Carpi, autore di una prova maiuscola.

“Paltrinieri oggi era completamente un’altra persona, un altro nuotatore, un mostro in acqua ed ha dimostrato di avere grande carattere. Siamo veramente soddisfatti e impressionati dalla determinazione di come ha nuotato” le parole rilasciate all’Adnkronos da Barelli il quale, poi, ha invitato tutti alla prudenza per quel che riguarda i 1500.

“I 1500 sono aperti, c’è qualche giorno di riposo, ma pensiamo giorno per giorno. Lui ha nuotato poco per la mononucleosi, ma ha fatto qualcosa di strepitoso con la mancanza di un mese di allenamento, che però è stata gestita molto bene. Lui è stato molto tranquillo e non ha perso la testa nel momento in cui non si sentiva bene”.

Il presidente della Federnuoto ha poi voluto fare il punto su quanto raccolto da Miressi e Quadarella, quest’ultima vittima di un incidente di percorso che alla fine si è rivelato piuttosto invadente.

“Purtroppo, siamo stati sfortunati. L’azzurra 10 giorni fa aveva perso 2 chili di liquidi e si sa cosa significa, ma la vita è questa, bisogna reagire. Abbiamo una squadra giovane e all’orizzonte abbiamo delle carte buone da giocare” ha ammesso Barelli.

“Miressi? Peccato (sesto posto nell’atto conclusivo dei 100 sl) ma è la prima grande finale che fa, ha tempo ed è giovane” la chiosa del massimo dirigente della FIN.

Getty ImagesPaolo Barelli