_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })(); (function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start': new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0], j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src= 'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f); })(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC'); grecaptcha.ready(function() { grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) { var score = token.score; var dataLayer = window.dataLayer || []; dataLayer.push({ 'reCaptchaScore': score }); }); });
Si sono conclusi, ieri, 23 maggio, gli Europei di nuoto a Budapest. L'Italia ha terminato la rassegna con tante certezze e con il maggior numero di medaglie mai conquistate in un'unica edizione: ben 44 di cui 10 d'oro, 14 d'argento e 20 di bronzo; 5 medaglie in più delle rassegne record di Glasgow (39; 8-12-19).
C'è così orgoglio e soddisfazione nelle parole del Presidente, Barelli: "I ragazzi di tutte le nostre squadre nazionali sono arrivati preparati. Il livello del campionato europeo è stato altissimo; eccetto pochissime defezioni, vi hanno partecipato tutti i campioni in cerca di confronto dopo oltre un anno di pandemia e di conferme sul lavoro svolto lungo il percorso che porterà alle Olimpiadi entro due mesi. Quindi il medagliere che ha battuto tutti i record in termini numerici è la migliore immagine che il vertice del movimento acquatico potesse mostrare. La squadra si è dimostrata forte e compatta in tutte le discipline malgrado le defezioni del nuoto sincronizzato che avrebbe certamente lottato per le medaglie in tutte le prove.
La federazione e le società hanno lottato e sono riuscite a garantire la possibilità di allenarsi agli atleti di interesse nazionale anche durante la serrata, ma la situazione resta drammatica e siamo fortemente addolorati per la scarsa sensibilità dimostrata dalle istituzioni nei confronti delle società e associazioni sportive e dei gestori degli impianti completamente dimenticati dalla politica anche se sono proprio loro a permettere l'attività motoria ai cittadini. Gli azzurri vivono questa condizione come una privazione, un'incomprensibile ingiustizia e si sono resi portavoce del disagio che sta colpendo tutto il movimento. L'auspicio è che questi risultati, che tanto prestigio portano al nostro Paese, possano essere un ulteriore monito per tornare il prima possibile alla normalità e alla riapertura degli impianti coperti senza se e senza ma perché, come ormai dimostrato anche scientificamente, le piscine sono ambienti sicuri e il Coronavirus fugge quando arriva. Spero che il ministro della salute Roberto Speranza - peraltro frequentatore delle piscine - si mostri finalmente più disponibile alle nostre richieste supportate da evidenti motivazioni".
Getty ImagesPaolo Barelli