Inizia il mondiale a Fukuoka 2023, nella piscina Marine Messe Hall A, che ospiterà anche le gare di nuoto. È una squadra che si sta rinnovando, che inserisce nuove protagoniste e si avvia al nuovo ciclo. A cominciare dalle ragazze che entrano in gara il giorno d’apertura, venerdì 14 luglio: la singolista Susanna Pedotti, milanese, 20 anni da compiere il 13 settembre, allenata da Stefania Speroni per il Busto Nuoto, campionessa italiana juniores invernale ed estiva nel libero (184.1666 e 223.5500) e vicecampionessa italiana assoluta l’11 giugno a Riccione (326.4042), all’esordio iridato tra i grandi, che agli Europei juniores della scorsa estate ad Alicante ha conquistato l’argento col free (85.9332) e il bronzo col tech (84.2934) e le doppiste Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero: Linda, 29 anni savonese, allenata da Patrizia Giallombardo e Benedetta Parisella per Marina Militare e Rai Nantes Savona, 43 medaglie in 14 anni di Nazionale, tra Coppa Europa e World Series, Europei e Mondiali, Eurojunior e Giochi Europei (2, 20, 21 e la prima, di bronzo, agli Europei juniores a Tampere 2010) e Lucrezia 22 anni romana, bicampionessa mondiale a Budapest ed europea a Roma 2022 nei mixed in coppia con Giorgio Minisini, allenata da Patrizia Giallombardo e tesserata con Fiamme Oro e Aurelia Nuoto, che per la prima volta si presentano in coppia al mondiale. Al debutto internazionale, a marzo nella Coppa del mondo in Canada, hanno vinto la finale del duet free con 321.2667 punti, davanti alle sorelle ucraine Maryna e Vladyslava Aleksiiva (291.6916). A quella finale hanno partecipato anche le più giovani Sara Maria Rizea e Flaminia Vernice che si sono classificate quinte. Le gare del nuoto artistico proseguono fino al 22 luglio.
Il punto del direttore tecnico della Nazionale Patrizia Giallombardo. “Con il nuovo regolamento non si possono fare previsioni, basta un grado di errore e si possono scendere molte posizioni. Noi sulla carta abbiamo i coefficienti molto alti ma se sbagliamo. La squadra è tutta giovane, delle titolari che l’anno scorso hanno fatto tutto ce ne sono al massimo tre, mentre le altre non hanno fatto più di un esercizio. Per noi è un ricambio generazionale importante: negli ultimi dodici anni siamo stati abituati a cambiarne una o due e adesso è arrivato il momento in cui abbiamo rivoluzionato la squadra. Sicuramente prima di arrivare all’alto livello ci vorrà del tempo; con l’altro gruppo ci abbiamo messo tre o quattro e con questo speriamo di anticipare i tempi ma non è facile, specialmente con il nuovo regolamento. In Polonia agli European Games è stata una sorpresa perché non ci aspettavamo con la squadra di fare così bene, qui vedremo”.
Sulle gare di domani aggiunge. “Nel duo tecnico Linda e Lucrezia raccontano la storia della fenice ed a mio avviso è un bell’esercizio. Sebbene nuotano insieme solo da un anno sono due atlete che si completano. Manca ancora un po’ di sincronia, non c’è quel feeling che avevano ed hanno rispettivamente con Ferro e Minisini, e ci stiamo lavorando ma tecnicamente sono molto vicine all’alto livello. Il singolo è junior e tutto ciò che verrà sarà esperienza anche in funzione dei campionati europei di categoria che ci saranno dal 2 al 6 agosto a Funchal, in Portogallo. Susanna presenta un tecnico nuovo che vediamo per la prima volta”.
Getty ImagesLinda Cerruti