Assoluti Riccione, Federica Pellegrini vince l'ultima gara della carriera: 1° nel 200 SL

Ora è davvero finita. Federica Pellegrini chiude la sua strepitosa carriera vincendo la gara che l'ha resa grande: i 200 metri stile libero agli Assoluti di Riccione. Sotto lo sguardo dei genitori commossi, sono stati gli ultimi 200 metri per la Divina, che chiude davanti a tutte col tempo di 1' 54'' 95 davanti a Rachele Ceracchi.

Con alcune delle più forti avversarie che abbia mai affrontato in carriera, come Camelia Potec, Sarah Sjostrom, Femke Heemskerk, Sara Isakovic, Evelyn Verraszto, Fede ha anche voluto omaggiare Camille Muffat, scomparsa nel 2015 in un incidente. Il suo modo di farlo è stato lasciare la cuffia davanti all'ultima corsia.

Queste le parole della Pellegrini:

"Sono arrivata al limite, prima di buttarmi in acqua ero sull’orlo di una crisi di nervi. Alla presentazione ho dovuto far rientrare le lacrime. Per me era importantissimo finire così, avere la famiglia vicino, ma le sorprese non sono finite".

Nel corso del post gara sono arrivate anche molte altre parole, come quelle di Rosolino:

"Fede va ancora forte. Il sogno di ogni campione è finire ancora ai massimi livelli e lei sta facendo così. Cosa lascia? Non smetterà mai di lasciare".

Oppure quelle del Presidente del CONi Giovanni Malagò:

"Questa passerella finale doveva avvenire a Eindhoven, causa Covid non si è riusciti, ma Federica è contentissima di fare la sua ultima gara qui a Riccione. Hanno aderito tantissimi amici e leggende dello sport. Sentimenti? Ce ne sono due diversi: il primo è la gratitudine del dirigente sportivo. E poi c'è la componente affettiva, umana. Ma non è un momento triste. Il valore aggiunto che ha dato al nuoto è la più grande eredità di Federica".

E anche quelle di Simona Quadarella:

"Federica è un idolo per tutti. E' unica. Sarà emozionante vedere la sua ultima gara. Crescere con il suo esempio è stato incredibile. Sarà sicuramente diverso non averla più in Nazionale. Farà bene anche fuori dalla vasca".

Infine Matteo Giunta, l'allenatore fidanzato di Fede, ha così commentato un’eventuale presenza a Roma 2022: “Lei stessa pagherebbe pur di finire allo stadio del nuoto a Roma, dove ha dei bellissimi ricordi, ma sono le condizioni minime necessarie che non so se ci sono e verrebbero a mancare. Mai dire mai, ma è una cosa difficile".

Questi gli altri podi della prima giornata degli assoluti di Riccione.

400 stile libero maschili
1. Gabriele Detti (Esercito/In Sport Rane Rosse) 3'39"74
2. Matteo Lamberti (Carabinieri/Team Brescia) 3'40"86
3. Marco De Tullio (CC Aniene) 3'43"63

50 dorso femminili
1. Elena Di Liddo (Carabinieri/CC Aniene) 26"55
2. Martina Cenci (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto) 27"11
3. Silvia Scalia (Fiamme Gialle/CC Aniene) 27"19

50 farfalla maschili
1. Simone Stefanì (Time Limit) 22"78
2. Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport) 22"89
3. Gianluca Andofli (Spoleto Nuoto) 22"91

50 rana maschili
1. Simone Cerasuolo (Fiamme Oro/Imolanuoto) 25"85 (record del mondo juniores, da lui stesso stabilito lo scorso 25 aprile sempre a Riccione in 26"26)
2. Fabio Scozzoli (Esercito/Imolanuoto) 26"20
3. Nicolò Martinenghi (CC Aniene) 26"33

100 rana femminili
1. Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika) 1'04''58
2. Martina Carraro (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91) 1'05"25
3. Ilaria Cusinato (Fiamme Oro/Team Veneto) 1'05"45

400 misti maschili
1. Pier Andrea Matteazzi (Esercito/In Sport Rane Rosse) 4'07"99
2. Lorenzo Tarocchi (CC Aniene) 4'08"69
3. Lorenzo Glessi (Esercito/Gorizia Nuoto) 4'09"12

100 farfalla femminili
1. Elena Di Liddo (Carabinieri/CC Aniene) 56''28
2. Silvia Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene) 56"99
3. Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91) 57"59

Getty ImagesFederica Pellegrini