La sconfitta contro Poirier al secondo round ha deluso le aspettative su se stesso di Conor McGregor, che in conferenza stampa ha mostrato tutta la delusione per il KO: "Ho il cuore a pezzi. È uno sport di alti e bassi, ma non ho scuse. Dustin è stato fenomenale, sono contento per lui, ma per me è dura da mandare giù. Ma mi riprenderò, tornerò a sudare per rialzare la testa".
Come se non bastasse, dopo il match lo storico rivale Khabib lo ha punzecchiato sui social: "Questo è quello che succede quando cambi team, molli gli sparring partner che ti hanno reso un campione e ti metti a combattere con dei ragazzini, completamente lontano dalla realtà". La risposta di McGregor non si è fatta attendere con tanto di "minaccia": "Il mio team non è mai cambiato dal primo giorno, serve rispetto. Capite com’è fatto questo, dietro la maschera? Comunque che vuole fare, torna o no? Se vuole continuare a mancare di rispetto, torni e rifacciamolo ancora. Io sono qui".
Cosa farà ora McGregor? Una risposta la offre Dana White, presidente della federazione di arti marziali miste: “Da come la vedo io ha due strade: o torna più affamato di prima o si ferma e si gode i soldi. È come in Rocky III, quando hai uno Yacht di cento metri e fai la bella vita è dura essere la belva che eri un tempo. Conor era un ragazzo giovane e affamato che ha fatto bene e ha guadagnato tutto quello che voleva. Nate Diaz? Rematch con Poirier? Se sei 1-1, c’è sempre un terzo match".
Getty ImagesConor McGregor durante un\'intervista