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Open d’Italia Disabili supported by Regione Marche: il golf inclusivo al Conero GC

11 APRILE
ALTRI-SPORT/GOLF

La 24esima edizione del torneo internazionale del circuito EDGA si giocherà per la prima volta nel circolo marchigiano dal 12 al 13 aprile

SPORT TODAY

Storie di vita e storie di sport in campo, in nome dell’inclusione, al Conero Golf Club di Sirolo (AN), dove dal 12 al 13 aprile si disputerà l’Open d’Italia Disabili supported by Regione Marche, torneo internazionale del circuito European Disabled Golf Association (EDGA). L’evento, giunto alla 24esima edizione, si disputerà per la prima volta nella Regione Marche, presenting sponsor anche per il 2025 e per il 2026. La gara, aperta a tutte le tipologie di disabilità e alle sei categorie di golf handicap, si svilupperà su due giri da 18 buche e metterà in palio anche il titolo di campione italiano. 

Nella conferenza stampa di apertura, presso la sede della Regione Marche ad Ancona, sono intervenuti: il Ministro per le disabilità, Alessandra Locatelli (in video collegamento), il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il Presidente della Federazione Italiana Golf, Franco Chimenti e Marco Bruschini, Direttore dell’Agenzia per il Turismo e per l'Internazionalizzazione delle Marche. Tra i protagonisti più attesi del torneo, ha raccontato la sua esperienza Tommaso Perrino, Commissario Tecnico della Squadra Nazionale Paralimpica FIG, campione italiano in carica e vincitore del Campionato Europeo per golfisti con disabilità 2023. 

Fair play, aggregazione e agonismo, il golf non conosce barriere

Tanti i protagonisti del ranking mondiale EDGA che scenderanno in campo al Conero Golf Club. Per tutti i 48 partecipanti ambizioni e motivazioni forti in un contesto agonistico dove il risultato assume un ruolo secondario rispetto al piacere di giocare a golf. Superare le difficoltà della vita grazie ad uno sport unico per capacità aggregante e spirito inclusivo, il green unisce e non conosce barriere. 

Perrino cerca il quarto successo

Dopo tre vittorie consecutive, Tommaso Perrino nel 2023 al Royal Park i Roveri di Torino si è dovuto “accontentare” del secondo posto alle spalle dello svedese Rasmus Lia, confermandosi, però, campione italiano. Quest’anno il professionista livornese - numero 8 al mondo dell’EDGA world ranking (categoria “gross”) e vincitore del titolo europeo individuale lo scorso luglio in Olanda - punta nuovamente a imporsi nella sfida internazionale. Nel field, tra gli altri, il camerunense Issa Nlareb, la tedesca Jennifer Sraga e la defending champion Alessandra Donati (categoria stableford). Nella categoria “blind” sul tee di partenza anche Stefano Palmieri, golfista non vedente che nel 2023 si è imposto a livello internazionale, classificandosi primo al The G4D Open (cat V1). Nella categoria wheel chair, seconda partecipazione consecutiva per Haki Doku, atleta paralimpico con doppia nazionalità albanese-italiana paraplegico dopo un incidente nel 1997. Doku, residente a Milano, ha all’attivo una partecipazione – da portabandiera albanese – ai Giochi Paralimpici di Londra 2012 (handbike) e ha conquistato numerosi titoli World Guinness Record grazie ai primati di maggior numero di chilometri percorsi su sedia a rotelle e maggior numero di scale scese rispettivamente in un’ora e in dodici ore. 

La prima volta al Conero Golf Club

Tutto pronto al Conero Golf Club per il debutto come sede di gara dell’Open d’Italia Disabili. Il circolo di Sirolo si prepara ad accogliere le giocatrici e i giocatori che si sfideranno il 12 e il 13 aprile su due round da 18 buche dopo il Practice Day previsto per giovedì 11. Inaugurato nel 1992, si sviluppa all’interno del Parco del Conero: quasi settanta ettari in cui ginestre, corbezzoli, querce, tamerici e ciliegi avvolgono le diciotto buche del percorso campionato e le cinque del campo executive, con la bellezza della campagna marchigiana a far da cornice. Il percorso di gara si presenta con un terreno dolcemente mosso e propone una estrema varietà di situazioni e di paesaggi: nelle prime nove buche, il gioco è fortemente caratterizzato dalla presenza di un lago; nelle seconde nove buche, il campo si trasforma e si colora lentamente fino a giungere alla Club House, perfettamente armonizzata col contesto circostante.

Conferenza stampa Chimenti golf

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