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Mountain Bike, van der Poel caduto per un’incomprensione

26 LUGLIO
TOKYO 2020/CICLISMO

L’olandese, ritiratosi nella gara poi mirabilmente vinta da Tom Pidcock, ha raccontato perché sia finito per le terre nelle primissime fasi di corsa.

SPORT TODAY

Tutta colpa di una maledetta pedana. O quantomeno, di chi non gli ha spiegato a dovere, che quella non c’era più. È questo il motivo della caduta al primo giro che è poi costata a Mathieu van der Poel il ritiro nella prova maschile di mountain bike.

L’olandese infatti, in Giappone col chiaro obiettivo di puntare all’oro sulle ruote grasse, ha rivelato come il suo capitombolo sia nient’altro che il frutto di un’errata convinzione.

Non ne ero a conoscenza. Quella tavola era lì durante la ricognizione. Mi era solo arrivata voce che era stata tolta durante il test event, ma non sapevo che sarebbe stata tolta per la corsa di oggi” ha affermato il portacolori dell’Alpecin-Fenix.

Su quanto accaduto a van der Poel anche il connazionale Milan Vader ha detto la sua.

“Questa mattina ne abbiamo parlato con Mathieu. Mi ha detto: ‘Perché tutti saltano in quel punto? Io prenderò la pedana’. A quel punto gli ho detto che la avevano rimossa, come era successo al test event del 2019 poi non so cosa sia successo. Ma quando ho sentito la folla urlare dietro di me, ho capito cosa era successo. Spero che stia bene” ha dichiarato a NOS il classe 1996.

Mathieu van der Poel

Getty ImagesMathieu van der Poel

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