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Cassani spegne i riflettori sull'Italia: "Saremo tra gli outsider"

23 LUGLIO
TOKYO 2020/CICLISMO

Il ct della Nazionale di ciclismo ha parlato alla vigilia della prova maschile su strada: "I favoriti saranno altri, ma abbiamo lavorato bene. Il nostro punto di forza sarà la coesione, non avremo capitani".

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Come tradizione, le prove in linea su strada di ciclismo saranno tra le prime ad assegnare le medaglie olimpiche, già nella prima giornata di gare dopo la Cerimonia d'Apertura.

Per l'Italia sarà già una buona occasione per sbloccare il medagliere, con Elisa Longo Borghini tra le donne e il pokerissimo di uomini (Alberto Bettiol, Damiano Caruso, Giulio Ciccone, Gianni Moscon e Vincenzo Nibali) attesi tra i protagonisti.

La prova maschile si svilupperà su 234 km e sarà molto impegnativa, con partenza da Musashinonomori Park e arrivo al Fuji International Speedway e 4865 metri totali di dislivello.

I colori azzurri, a secco di medaglie dall'oro di Paolo Bettini ad Atene 2004, puntano a riscattare la delusione del 2016, quando solo una sfortunata caduta impedì a Nibali di giocarsi il podio.

Il ct Davide Cassani, intervistato dal sito della Federciclismo, è però cauto sulle ambizioni del proprio quintetto: “Pogacar, Van Aert ed Evenepoel sono i nomi cui bisognerà fare attenzione insieme a Valverde che avrà la squadra a disposizione. Noi saremo tra gli outsiders. I ragazzi stanno bene, siamo consapevoli delle difficoltà del percorso".

"Il nostro capitano è la squadra, dobbiamo essere forti con la coesione“ ha aggiunto Cassani.

Davide Cassani

Getty ImagesDavide Cassani

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