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Miami Open, Isner comprende le rinunce dei big europei

25 MARZO
TENNIS

Secondo il tennista statunitense, finalista in Florida nel 2019, la complicata situazione logistica del torneo non ha aiutato i giocatori del Vecchio Continente.

SPORT TODAY

John Isner ha ottimi ricordi del Miami Open. L’ultima volta, infatti, che il torneo ha avuto luogo nel 2019 il tennista americano è arrivato a giocarsi il titolo in finale contro il poi vincitore della manifestazione Roger Federer, bravo in quell’occasione a disinnescare il suo potente servzio.

Anche in virtù di quell’exploit, Isner si augura che l’aria della Florida e i campi di Miami possano nuovamente esaltarlo avvicinandolo, magari, proprio al notevole risultato conseguito nel 2019. Il compito, al contrario dell’ultima volta che ha preso parte al torneo, potrebbe essere più semplice data l’assenza di molti big del circuito, da Nadal a Federer fino a Djokovic e Thiem.

Proprio in merito a queste assenze, Isner ha spiegato come, da un punto di vista logistico e di pianificazione, incastrare il Miami Open con gli altri impegni del calendario era molto complesso e che quindi una loro rinuncia si poteva  anche mettere in conto: “Credo che sia normale per i principali tennisti europei, questa situazione e questo clima poco si adatta al programma di Nadal, Djokovic, Federer e Thiem" ha dichiarato il nativo di Greensboro.

"Ci voleva davvero grande impegno per venire qui e poi ripartire subito per l'Europa, quindi comprendo la loro scelta. È stato determinante credo anche che Indian Wells non si disputerà e non credo quindi si tratti di soldi, ma semplicemente di pianificazione”.

John Isner

Getty ImagesJohn Isner

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