C’è, ovviamente, soddisfazione nelle parole di Rafa Nadal dopo il successo contro Alex De Minaur: “Poter competere per tutta la partita ad un buon livello è, senza dubbio, la cosa più importante di oggi e il fisico ha comunque retto bene”.
Ma l’ottimismo lascia subito spazio ad un po’ di preoccupazione: “Le ultime settimane non sono state facili, ma negli ultimi giorni ho avuto solo dei piccoli problemi e ogni giorno è un test; sto vivendo cose che non ho affrontato negli ultimi due anni in cui ho giocato pochissimo. Non so, però, se domani contro Cachin sarò in grado di lottare e stare bene allo stesso modo”.
E il pensiero, poi, non può che spostarsi verso Parigi: “Il Roland Garros è il torneo più importante della mia carriera e tutte le cose che ho vissuto lì resteranno per sempre nel mio cuore: non è, quindi, questione di vincere o perdere, ma di scendere in campo sentendo di poter lottare e competere, di poter sognare per un'ultima volta! Se non sono in grado di sognare anche con una bassissima percentuale di poter realizzare quei sogni, per me non ha senso essere in campo a Parigi e preferisco tenermi i miei bei ricordi. Queste sono le mie sensazioni”.
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