Dopo il bel successo conquistato all’esordio ai danni dell’australiano Alexei Popyrin, Andy Murray ha dovuto gettare la spugna nel match di secondo turno con l’altro aussie Jordan Thompson, ritirandosi sul punteggio di quattro a uno in favore del suo avversario.
Laconico il commento dello scozzese a fine partita: “Il problema alla schiena mi ha provocato una mancanza di forza e coordinazione nella gamba destra anche se prima dell’incontro non avevo problemi a fare le scale e mi sentivo abbastanza bene. In campo c’era un’atmosfera particolare perché si vedeva che avevo un infortunio, ma ero indeciso se continuare o meno. Dopo il Roland Garros ho avuto un fastidio alla schiena, ma incideva sull’altra gamba e si tratta, quindi, di un problema che non ho mai avuto in precedenza”.
E il pensiero non può che andare a Wimbledon: “Spero tanto di poterci essere anche perché dovrei giocare anche il doppio con mio fratello Jamie. Farò subito una risonanza magnetica, ma non so quanto tempo ci vorrà per tornare in salute”.
Getty ImagesAndy Murray