ATP Marrakech, Berrettini commosso: “Grazie a chi mi è stato vicino”

C’è tanta commozione nelle parole di Matteo Berrettini dopo il trionfo di Marrakech: “Sono stati due anni duri e ci tengo a ringraziare le persone che sono state al mio fianco: grazie a loro sono riuscito a superare tutti i momenti difficili. Il mio corpo non mi permetteva di giocare, ero triste e infortunato; non pensavo di potercela fare, quindi grazie mille. Poi è un giorno speciale anche perché è il compleanno di mia madre”.

Un ringraziamento che l’azzurro ha esteso ai moltissimi tifosi che seguono con affetto la sua carriera: “So che in tanti hanno fatto il tifo per me anche da casa; è stato un periodo davvero duro, ma devo ringraziare gli italiani per essermi stati vicini in questi mesi”.

Parole dolci anche per il suo avversario in finale, Roberto Carballes Baena, per gli organizzatori del torneo, nonostante la mancata wild card l'abbia costretto a usare il ranking protetto, e per il pubblico presente sugli spalti: "Voglio congratularmi con Roberto per la settimana che ha vissuto, diventa sempre più duro affrontare questi ragazzi, ma ho apprezzato le belle parole che hai detto su di me e ti auguro il meglio per la stagione. Ringrazio tutti quelli che rendono possibile questo torneo: sono arrivato qui nel 2018 ed è migliorato tantissimo. So degli sforzi che fate e ci avete accolto benissimo. Ringrazio, inoltre, il pubblico: non è facile trovare tanto calore in un 250 e siete stati meravigliosi in ogni match che ho disputato".

E dopo aver messo in bacheca l'ottavo titolo nel circuito ATP, il quarto sulla terra rossa, un messaggio per il futuro da recapitare ai suoi avversari: “Questo è solo l’inizio!”.

La seconda vita tennistica del capitolino è, appena, cominciata...

Getty ImagesMatteo Berrettini