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I 20 ospiti internazionali più clamorosi (secondo noi) nella storia di Sanremo

23 GENNAIO
Non solo Sport/Sanremo

Sarà anche il Festival della canzone italiana ma Sanremo nel corso degli anni ha ospitato artisti internazionali di altissimo livello.

SPORT TODAY

Un presentatore all'altezza, i cantanti italiani del momento, il fascino della gara e gli ospiti internazionali, musicali e non: tra i segreti dell'infinito successo del Festival di Sanremo ci sono le personalità straniere, spesso di fama planetaria, che lo hanno frequentato.

Quali sono stati gli ospiti internazionali più clamorosi nella storia di Sanremo? Ne abbiamo scelti 20 ma sono altrettanti, forse di più, quelli che avrebbero meritato la nostra attenzione.

1977 - Barry White

Il primo Festival a colori della televisione italiana è riscaldato dalla voce profonda di Barry White, che canta I'm Qualified To Satisfy You e tornerà nella città dei fiori nel 1981 per proporre You're the First, the Last, My Everything.

1984 - Queen

In un'edizione vinta da Al Bano e Romina con "Ci sarà", il Festival di Sanremo con gli ospiti si supera.

Forse per compensare l'esibizione di Pippo Franco, che ci propina "Pinocchio chiò", Pippo Baudo chiama i Culture Club, Paul Young, Bonnie Tyler (quella di Total Eclipse Of The Heart) e i Queen, esatto, proprio i Queen.

Costretto al playback, il leggendario gruppo inglese si indispettisce e allora Freddy Mercury decide di cantare Radio Ga Ga senza microfono: unico!

 1985 - Duran Duran

Tra i gruppi più amati degli anni Ottanta, i Duran Duran, che torneranno a Sanremo nel 1987 e nel 2008, propongono Wild Boys, inno dei Paninari (i ragazzi che stazionavano davanti ai McDonald indossando Moncler, Levi's 501 e Timberland) e grande successo del gruppo inglese guidato da Simon Le Bon, sì quello del film "Sposerò Simon Le Bon".

Quell'anno a Sanremo si esibiscono anche gli Spandau Ballet, arcirivali dei Duran Duran, Sade, i Village People e molti altri.

1986 - Depeche Mode e Sting

Nel Festival vinto da Eros Ramazzotti con "Adesso tu", Stripped è il pezzo scelto dai Depeche Mode, gruppo inglese che tornerà altre due volte nella città dei fiori e che è stato definito "la quintessenza della musica elettronica degli anni 80" dal periodico statunitense Rolling Stone.

Ormai avviato alla carriera da solista, l'ex Police Sting canta Russians e manda in visibilio il pubblico, a cominciare da quello femminile.  

1987 - Whitney Houston, Europe e The Smiths

Whitney Houston canta e incanta: The Voice (esatto come Frank Sinatra) propone All At Once, una canzone romantica tuttora gettonatissima, soprattutto il 14 febbraio.

Alzi la mano chi non ha gridato almeno una volta "The final Countdown", titolo e tormentone della canzone di maggior successo del gruppo svedese Europe, quello del biondissimo cantante Rolf Magnus Joakim Larsson... ok Joey Tempest.

Prima un'intervista a Morrissey, poi tre canzoni col testo sottotitolato: il trattamento riservato dal Festival a The Smiths è di prim'ordine.

1989 - Elton John

Sir Elton John, che nel 1995 tira un clamoroso bidone a Pippo Baudo, si esibisce 3 volte a Sanremo: nel 1989, nel 1994 e nel 2016.

1994 - Take That

Per la gioia di buona parte delle ragazzine d'Italia, il gruppo di Manchester, Robbie Williams compreso, propone Relight My Fire.

1996 - David Bowie

Considerato uno degli artisti più influenti del XX secolo e presentato da Mike Bongiorno come «talmente grande da essere l’unico cantante al mondo quotato in borsa», il Duca Bianco canta Little Wonder.

1997 - Spice Girls

A dispetto della freddezza di Mike Bongiorno, le Spice Girls, che sono il fenomeno mondiale del momento, trascinano il pubblico di Sanremo con Say You’ll be There.

1998 - Madonna, U2 e Celine Dion

Presentata da un Raimondo Vianello serafico per non dire indifferente, Miss Ciccone sale sul palco dell'Ariston in un lungo abito in vinile nero e propone Frozen, dall'album Ray of Light.

Considerato uno dei gruppi musicali più importanti di sempre, gli U2 nella cinquantesima edizione di Sanremo cantano The Ground Beneath Her Feet, incontrano l'amico Pavarotti e salutano con calore il re della sceneggiata napoletana Mario Merola: incredibile ma vero!

La performance della canadese Céline Dion, che 10 anni prima aveva vinto l'Eurosong Festival rappresentando la Svizzera, è da brividi: proponendo My Heart Will Go On, tema principale (premiato con l'Oscar) del film Titanic, l'artista nordamericana entra nella storia di Sanremo.  

2000 - Oasis

Per salutare il nuovo millennio Sanremo punta sui fratelli, tanto bravi quanto litigiosi, Liam e Noel Gallagher, che si fanno chiamare Oasis e stregano l'Ariston con  

Go Let It Out, tratto dall'album Standing On The Shoulder Of Giants.

2001 - Placebo

L'esperienza sanremese dei Placebo sarà ricordata per le follie del frontman Brian Molko, che prima della fine dell’esibizione distrugge la sua Stratocaster nera, raccogliendo i fischi del pubblico e costringendo Raffaella Carrà a scusarsi.

2002 - Britney Spears

Britney Spears, che canta Not A Girl, Not Yet A Woman, finge di non riconoscere Pippo Baudo e di scambiare Raoul Bova per il vero conduttore del Festival: divertente!

2010 - Jennifer Lopez

Prima di farsi intervistare da Antonella Clerici, Jennifer Lopez fa ballare l'Ariston con un medley dei suoi più grandi successi.

2020 - Dua Lipa

Ospite della quarta serata dell’edizione del 2020, Dua Lipa incanta il pubblico con la sua Don’t Start Now.

Cinque grandi ospiti internazionali non musicali

Ex presidente dell'Unione Sovietica e premio Nobel per la pace, Mikhail Gorbaciov nel 1999 è accolto dal Nobel per la medicina Renato Dulbecco.

Da poco Gladiatore, Russell Crowe nel 2001 si esibisce per beneficenza con la sua folk band australiana Thirty Odd Foot of Grunt.

Il due volte premio Oscar Dustin Hoffman è tra i protagonisti del Festival di Sanremo del 2004.

Iron Mike, al secolo Mike Tyson, è considerato uno dei pugili più cattivi della storia: Paolo Bonolis lo porta a Sanremo nel 2005.

Premio Oscar nel 2003, l'attrice australiana Nicole Kidman ammalia il Festival nel 2016.

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